Di Maggio: “Sono soddisfatto ma si è perso del tempo prezioso”
La seduta del Consiglio Comunale di venerdì 2 maggio ha visto l’approvazione dello schema di convenzione per gestione associata dei servizi socio assistenziali per il piano di zona.
La convenzione permetterà finalmente di sbloccare una situazione ferma da oramai diversi mesi all’interno del coordinamento istituzionale dei quattro comuni dell’Ambito: S.Marco in Lamis, S.Giovanni Rotondo, Rignano e Sannicandro. Questa rappresenta per il momento una soluzione ‘ponte’ in attesa dell’istituzione dell’Azienda speciale consortile, individuata come la formula organizzativa che meglio assicura una collaborazione tra gli enti stabile e strutturata.
Gli enti convenzionati hanno individuato in San Marco in Lamis il Comune capofila dell’Ambito territoriale sociale in quanto sede dell’omonimo Distretto Socio-sanitario. Le funzioni di gestione tecnico-amministrativa e della gestione contabile delle risorse sono delegate al Comune di San Giovanni Rotondo. La città di San Pio avrà dunque la cosiddetta ‘cassa’ che consentirà di poter gestire le risorse per il 3° Piano di Zona 2014-2016.
Considerata l’urgenza di rinnovare il vincolo associativo, lo schema di convenzione servirà a superare quelle criticità che hanno determinato oggettive disfunzioni e indotto la Regione Puglia a sospendere il trasferimento degli 818.890,38 euro a copertura della riprogrammazione del II piano sociale di zona per il 2013.
Soddisfatto l’assessore ai Servizi Sociali del Comune di San Giovanni Rotondo Michele Di Maggio: “E’ stato fatto un buon lavoro da parte di tutti. Mi dispiace solo che si sia perso un po’ di tempo. Tutto questo poteva essere fatto molto tempo prima e si potevano evitare tantissimi disagi per i cittadini in difficoltà. Il dibattito tra i quattro comuni dell’ambito è stato vivo, ognuno ha dato il suo contributo e speriamo ora di ripartire con nuovo slancio. Le famiglie disagiate nel nostro territorio stanno purtroppo aumentando, la crisi si fa ancora sentire, per questo dobbiamo lavorare sin da subito per venire incontro alle istanze delle nostre comunità”.
Rimane da sciogliere il rebus sulla figura del responsabile dell’Ufficio di Piano, al momento scoperto dopo il termine dell’incarico alla dottoressa Rosa Merla: “Anche su questo dobbiamo confrontarci all’interno del Coordinamento Istituzionale per ricercare la figura più adatta possibile a ricoprire questo delicato ruolo”, conclude Di Maggio.
Intanto il Partito Democratico di S.Marco in Lamis alza la voce contro l’onorevole Angelo Cera, reo di aver prima distrutto e poi svenduto l’Ambito territoriale a soli scopi elettorali: “E’ stato intelligente distruggere un Ambito territoriale pienamente funzionante fino al 2011 per mero sadismo politico?”- si chiedono i democratici di via Garibaldi.
“Cera ha svenduto l’ambito territoriale a San Giovanni Rotondo. Si tratta solo di incapacità amministrativa o ci sono dietro manovre elettorali in vista delle europee?” è la chiosa polemica del PD sammarchese.
alv
tonino
i giochi politici sono finiti, non i può pensare sempre alle campagne elettorali;
bisogna lavorare per i cittadini
..antonio merla