Unico “Elite” del Gargano nella boxe
Non solo Thay. San Giovanni Rotondo esprime eccellenze anche nella boxe classica. E’ il caso di Gilberto Centra, giovane boxeur che si sta facendo valere a livello regionale e nazionale. Unico “Elite” 1° serie 64 kg del gargano, è tra i primi tre della provincia di Foggia. Combatte senza caschetto ed ha all’attivo 53 incontri con uno score di tutto rispetto.
Quest’anno ha iniziato con il botto collezionando tre pareggi contro il campione e vicecampione regionale e contro un pluricampione italiano a livello giovanile. Tre incontri che a detta di molti potevano essere ai punti a favore del sangiovannese.
Gilberto combatte per la pugilistica Taralli di Foggia, blasonata società che conta 50 titoli all’attivo.
L’amore per il pugilato nasce da lontano: “A 8 anni ho iniziato a fare boxe thailandese – racconta Gilberto – per poi passare dalle arti marziali fino ad arrivare alla boxe all’età di 20 anni. Il pugilato come gli altri spot da combattimento può sembrare uno sport violento. Al contrario ti permette di vivere in pace ed armonia con te stesso, per poi scaricare tutta l’adrenalina sul ring”.
Tanti sacrifici per uno sport che richiede passione e concentrazione: “Mi alleno duramente tutti i giorni facendo corsa e preparazione atletica con il mio preparatore personale Gaetano Ferrara della palestra Body Shape che mi consente di svolgere un’adeguata preparazione atletica funzionale al pugilato. I miei ringraziamenti vanno alla Pugilistica Taralli ed in particolare al maestro Lorenzo Delli Carri e soprattutto al mio coach Ciro Fabio Di Corcia. Un ringraziamento particolare consentitemi di farlo a due miei amici, Gennaro Bruno e Maria Bisceglia che mi supportano e mi seguono nel mio percorso. Un grazie ed un in bocca al lupo anche a Matteo Valente che domenica esordirà sul ring di Barletta con un suo ragazzo nel K1 style.”
Gilberto guarda ora ancora più in alto: “Tra i miei obiettivi c’è sicuramente quello di vincere i campionati di Puglia/Basilicata che permetterà di andare alle finali dei campionati assoluti italiani. Mi è stata prospettata la possibilità di diventare professionista, ma questo significa affrontare grossi sacrifici anche dal punto di vista economico. Per ora continuo sulla mia strada, quello che mi riserverà il futuro si vedrà”.
In bocca al lupo!
alv