L’onorevole azzurro a San Giovanni Rotondo
Il popolo di Forza Italia sangiovannese e garganico si è riunito sabato scorso presso un noto hotel cittadino per l’arrivo dell’ex ministro Raffaele Fitto, capolista del partito azzurro alle prossime europee.
Il parlamentare salentino, già presidente della regione Puglia dal 2000 al 2005 è stato accompagnato dai vertici locali del partito: il senatore Lucio Tarquinio e il consigliere regionale Giandiego Gatta.
Fitto è stato naturalmente accolto anche dal coordinatore locale di FI Alessandro Santarsiero e dai vertici dell’amministrazione comunale sangiovannese.
“Il nostro obiettivo è quello di vincere per smentire i gufi che ci girano attorno ad ogni campagna elettorale – ha chiosato Fitto -. L’anno scorso gli stessi gufi che ci davano spacciati hanno avuto una bella sorpresa dalle urne“.
Fitto si è detto tranquillo su un risultato positivo nonostante le vicende Dell’Utri e Scajola: “Siccome siamo in un paese democratico tendo ad escludere che ci sia stata un’azione della magistratura per influenzare negativamente la nostra campagna elettorale. Certo è che se dovesse essere vero sarebbe un fatto di enorme gravità”.
Quello che Fitto ha detto ha denti stretti è stato detto a chiare lettere dal sindaco Pompilio nel suo intervento introduttivo. Il primo cittadino si è lanciato in una arringa feroce contro la magistratura italiana. Stesso atteggiamento adottato dal senatore Tarquinio che oltre ad accusare le toghe ne ha avute per tutti, soprattutto per Vendola e la sua Giunta. Tarquinio ha concluso con un attacco pesantissimo nei confronti dell’assessore Elena Gentile. Secondo il senatore azzurro la Gentile, candidata nelle liste PD, girerebbe gli ospedali pugliesi alla ricerca di consensi “minacciando” il personale per raccattare voti. Un’affermazione grave che non ha lasciato indifferenti.