Il sangiovannese in cerca di riscatto
E’ iniziato il conto alla rovescia per il Gran Premio d’Italia MotoGP che si svolgerà domenica 1 giugno sul circuito del Mugello. Tra gli italiani: Rossi, Dovizioso, Iannone ai quali si aggiungerà Pirro in gara con la Ducati, mentre sembra confermata anche la presenza di Petrucci al rientro dopo l’infortunio.
Cresce l’attesa per vedere se Valentino Rossi riuscirà a fermare la “formica atomica” Marc Marquez che dopo la quinta vittoria consecutiva potrebbe avere meno fame lasciando qualche briciola a chi la vittoria al momento la sogna. I risultati parlano chiaro! Cinque pole position e cinque vittorie non lasciano nessun margine di discussione, su chi sia il pilota migliore e la moto migliore.
Grandi aspettative in casa Ducati sul circuito del Mugello, dopo gli ultimi test ai quali hanno partecipato Dovizioso, Iannone e Pirro. Dovizioso sempre veloce in prova e concreto in gara, cerca nella gara italiana l’acuto che gli permetta di dimostrare che l’esperienza e la costanza hanno un valore, così come la capacità di controllare la pressione in tutte le fasi del week end di gara. Nella scorsa stagione il forlivese giunse al traguardo quinto davanti ad Hayden e settimo Pirro.
In termini di aggiornamenti tecnici l’Ing. Dall’Igna dichiara: “Al Mugello arriverá qualcosa dal punto di vista del motore, abbiamo giá provato lì due settimane fa sperimentando delle novitá dal punto di vista ciclistico: le abbiamo deliberate con Dovizioso e Iannone; con Cal invece c’è ancora qualche ragionamento da fare prima di esser sicuri di poterle utilizzare in gara”.
Il Gran Premio d’Italia sarà la terza gara stagionale di Michele Pirro, impegnato per il secondo anno consecutivo allo sviluppo della moto bolognese dopo l’era Valentino Rossi. Il pilota pugliese afferma di gradire molto il tracciato toscano sul quale ha ottenuto la sua migliore prestazione in sella alla rossa, proprio nel 2013 .
Michele Pirro Ducati test team: “Correre il Gran Premio d’Italia in sella alla Ducati mi rende orgoglioso e mi fa sentire parte di un progetto molto ambizioso. In Ducati stiamo lavorando duramente in ottica futura e siamo convinti che alla fine tutto questo sforzo sarà ricompensato. La gara di casa rappresenta per me una buona opportunità per dimostrare che stiamo facendo un buon lavoro, anche in funzione dei dati raccolti nell’ultimo test. La pista del Mugello è tra le mie preferite, ma la chiave per fare bene qui sarà non commettere errori”.