Il punto di vista di Rifondazione Comunista
Nel 2003, grazie all’impegno dell’Assessore Provinciale alle Politiche Educative, fu avviato l’iter per l’edificazione delle scuole superiori nella nostra città.
L’Amministrazione Comunale di allora, retta dal centrodestra, mise a disposizione di quel progetto poco più di un ettaro ai confini con S. Marco in Lamis.
Fu grazie al Commissario Prefettizio, che sostituì il sindaco sfiduciato, che si reperirono i sei ettari necessari per l’edificazione delle scuole che non abbiamo mai avuto, nelle adiacenze del parcheggio Pozzo Cavo.
A quel punto la Provincia accese un mutuo presso la Cassa Depositi e Prestiti per finanziare l’opera e senza aggravio di spesa per il bilancio, perché si sarebbe risparmiato sul costo degli affitti (varie centinaia di migliaia di euro all’anno).
L’attuale Amministrazione Provinciale, retta dal centrodestra, non si sa come abbia impiegato quei soldi che erano stati impegnati per S. Giovanni Rotondo, che rimane disastrato dalla pochezza politica e dalla strafottenza dei soliti politicanti.
Generazioni intere di sangiovannesi hanno studiato in aule non adatte, senza lo spazio necessario per laboratori, palestre e luoghi sicuri. Ancora adesso i nostri giovani sono ammassati e sacrificati come se tutto fosse normale: del Polivalente non c’è più traccia, e neanche dei milioni di euro a noi destinati.
Un danno evidente per la nostra comunità generato da inciuci politici e interessi economici, cui si aggiunge la farsa di domande e risposte che offendono la dignità di tutti, non risolvono il problema e lasciano genitori e studenti con un palmo di naso.
Rifondazione Comunista
Circolo “Luigi Pinto”
San Giovanni Rotondo