“Invitiamo a prendere l’esempio chi non ha una maggioranza, chi non è mai stato capace di averne una”
Il Movimento Popolare Sangiovannese esprime totale solidarietà al consigliere comunale Pietro Fania. Dopo il percorso politico insieme, fatto di scelte coraggiose, quale quella di sostenere il candidato sindaco Francesco Bertani con soli 4 liste, mirando alla governabilità e non ad una spuria ed insignificante vittoria, percorso che fu ancora più coraggioso ed entusiasmante quando decidemmo di andare al ballottaggio lasciando invariata la purezza del nostro progetto, ci ritrovammo ancora una volta in 4 liste contro tutto quello che oggi rappresenta l’amministrazione Pompilio, contro un modo di fare e di intendere la politica che non ci appartiene e ci disgusta. Vincere ed amministrare seriamente oppure perdere ma con onore. Se pur con il minimo scarto, perdemmo ma con la soddisfazione e la convinzione di aver fatto una colazione pressoché perfetta con il candidato sindaco giusto. Poi qualcosa cambiò, la maggioranza delle urne fu stravolta continuamente da Pompilio e nella sua maggioranza entrò a far parte l’UDC con l’amico Pietro Fania. Non comprendemmo quel gesto e non lo comprendiamo tutt’ora, ma il rapporto umano, fatto di amicizia vera, non è mai venuto meno. L’amico Pietro provò a giustificare quel gesto spiegandoci che era un atto d’amore per la città. Non gli credemmo, ma col passare del tempo abbiamo notato, tutti hanno notato, la passione con la quale Pietro si è prodigato. Oggi, in quel suo gesto coraggioso, determinato, inconsueto e forte, riconosciamo pienamente il nostro amico Pietro. Le sue dimissioni possono diventare l’inizio di un nuovo modo di fare. Soprattutto dimissioni operate con siffatta sofferenza. Quando gli abbiamo parlato ci ha detto “sono entrato per amore nei confronti della città e per quello stesso amore me ne vado, senza voler più essere da ostacolo a chi vuole necessariamente governare, sperando che lo faccia bene”. Pietro è una persona per bene, un uomo umile e generoso che poco ha in comune con certe logiche di mercato e con certi modi di fare e strafare della politica. E soprattutto a differenza di chi in modo isterico si aggrappa alla poltrona, Pietro ha dimostrato di non esserne attaccato, né succube, perché ha scelto la serenità della propria famiglia e della propria persona, piuttosto che l’ostinazione incomprensibile tipica dell’attaccamento al potere. Caro Pietro non abbiamo condiviso agli inizi la tua scelta ma sappiamo che tutto ciò che hai fatto lo hai fatto per passione. Pertanto ti esprimiamo totale solidarietà ed invitiamo qualcun altro a prendere esempio da chi ha dimostrato veramente di amare la città. Invitiamo a prendere l’esempio chi non ha una maggioranza, non è mai stato capace di averne una, ha tradito il suo elettorato e peggio ancora ha tradito la città. Invitiamo chi non è capace di rispettare nemmeno se stesso, tenendo fede a quanto dichiarato in consiglio comunale, e invece di dialogare con i gruppi presenti si limita ad agire sui singoli, non riconoscendo l’esistenza dei partiti. Invitiamo a prendere esempio chi, nonostante tutto, si appella a presunti sensi di responsabilità, di altri ovviamente. Se veramente ama la città, costui, lo dimostri, almeno per una volta: consegni il mandato al legittimo proprietario, il popolo sangiovannese. Nessuno più ti vuole.
IN NOME DI DIO VATTENE!!!!!
Pio Cisternino
Presidente MPS-Movimento Popolare Sangiovannese
tonino
come sei esagerato…… ma tu l’amicizia e la religione li CONOSCI????
antonio merla