Condanna unanime per il vile gesto
Non sono tardate ad arrivare le reazioni degli addetti ai lavori di fronte all’ennesimo episodio criminale avvenuto due notti fa ai danni del consigliere Massimo Chiumento.
Il PD esprime piena solidarietà al Consigliere Massimo Chiumento e al fratello Giuseppe per l’attentato avvenuto la notte scorsa e per la lettera contenente un proiettile rinvenuta a poca distanza dall’abitazione del capogruppo PSI.
“Condanniamo con forza e fermezza questi avvenimenti, negli ultimi tempi si è innescato un clima di tensione e violenza che mai prima d’ora questa cittadina aveva vissuto. Ricordiamo l’attentato subito dal consigliere Santoro pochi giorni fa. Chiediamo ai cittadini di denunciare qualsiasi informazione o indizio che possano aiutare le forze dell’ ordine nel loro prezioso lavoro d indagine. Questa cittadina non può che reagire alla serie criminale che è sotto gli occhi di tutti. La politica tutta deve trovare la serenità per lavorare e fare le scelte per il bene del paese. Con l’aiuto di tutti questa cittadina può tornare una città normale e senza criminalità . Nessuno si senta escluso, siamo tutti in prima linea, se c’è qualcuno che pensa di fermare la lotta alla legalità e alla buona politica è destinato ad essere sconfitto e denunciato”.
In una successiva nota congiunta del PD il segretario cittadino Masciale e il segretario provinciale Piemontese hanno dichiarato: “Lo scioglimento del Consiglio comunale di San Giovanni Rotondo è la soluzione più ragionevole alla crisi politica del centrodestra ed è la più utile a ristabilire il pieno rispetto delle regole democratiche evidentemente alterate da interessi opachi. L’intimidazione subita dal consigliere Massimo Chiumento, al quale va la solidarietà dell’intero Partito Democratico, è molto simile a quella di cui è stato vittima il suo collega del PD Antonio Santoro; dunque, è ragionevole ritenere che la matrice sia la stessa e che gli interessi da difendere ad ogni costo siano ugualmente gli stessi. L’iniziativa dell’on. Michele Bordo, che mi auguro sia ampiamente condivisa dai parlamentari foggiani e pugliesi, è più che opportuna, ma potrebbe essere anticipata, quanto agli effetti, da un sussulto di responsabilità del sindaco di San Giovanni Rotondo nelle mani del quale è il destino di un’Amministrazione comunale ormai screditata politicamente e su cui si è allungata l’ombra della criminalità”.
Solidale anche il Movimento Popolare Sangiovannese: “Esprimiamo la nostra più profonda solidarietà al consigliere comunale Massimo Chiumento e alla sua famiglia, vittime dell’ennesimo gesto vile di intimidazione. Quanto accaduto, alla luce degli ultimi avvenimenti politico-amministrativi, diventa particolarmente grave. Quello nel quale la nostra città si è infilata sembra essere un turbinio vizioso che non deve far stare tranquilli.
L’impegno politico di ogni cittadino non può e non deve essere a rischio di attentati del genere. Il rispetto delle altrui posizioni, delle altrui opinioni, deve essere il sacrosanto principio attorno al quale tutto il resto deve ruotare”
Attestati di solidarietà anche dal Centro Democratico: “La situazione politica sta degenerando in lotte intestine che nulla hanno a che fare con la dialettica e il confronto! Il Centro Democratico condanna, senza se e senza ma, qualsiasi azione intimidatoria che coinvolge cittadini che svolgono azione politica a qualsiasi livello. Fa appello a tutte le forze politiche e alle associazioni democratiche di alzare il livello di salvaguardia democratica per non far precipitare la città in logiche culturali mafiose che nulla hanno da spartire con il popolo sangiovannese.
“Le azioni malavitose che hanno colpito al cuore politico ed economico della città, vanno condannate senza se e senza ma, e richiedono urgentemente un approfondimento da parte della Prefettura e delle Forze dell’Ordine competenti. La diatriba politica non degeneri, ma porti al buon senso” è il commento del segretario provinciale dell’UDC Angelo Cera.
“Alle intimidazioni tese a generare paura e silenzio dobbiamo rispondere insieme, affermando la cultura della legalità e della partecipazione e difendendo la città dalle forze nefaste che ne vogliono oscurare presente e futuro. Dobbiamo rispondere tutti, Istituzioni e cittadini, ognuno nel suo ruolo” è stato invece il commento dell’europarlamentare Elena Gentile che ha anche sottoscritto il documento delle associazioni locali “La cultura non si piega alle bombe“.
Chiumento ha inoltre incassato la solidarietà unanime di tutti i colleghi del consiglio comunale e dei partiti presenti nella massima assise. Stride il silenzio delle massime istituzioni comunali, impegnate nell’ennesimo tentativo di formare una nuova squadra di governo.