Ufficio salvo in extremis
Il Ministero della Giustizia ha dato l’ok definitivo alla procedura iniziata quasi un anno fa per salvare l’Ufficio del Giudice di Pace di S.Giovanni Rotondo.
Ieri sono stati comunicati i nominativi dei tre dipendenti comunali da distaccare presso l’Ufficio di Via Kennedy, due di San Giovanni Rotondo, ed uno del Comune di San Marco in Lamis. Pertanto i tre enti locali, compreso Rignano, hanno assicurato materialmente gli impegni assunti in sede di istanza di mantenimento.
Soddisfatto l’avvocato Giuseppe Placentino Portavoce del comitato per il mantenimento dell’Ufficio del Giudice di Pace di San Giovanni Rotondo: “Questo Comitato Spontaneo si è subito mosso nella giusta direzione; un encomio particolare vada al consigliere comunale, avv. Antonio Pio Cappucci, instancabile “picconatore” nelle aule consiliari di palazzo San Francesco, ma un altro vada in generale a tutti i membri dei Consigli Comunali dei tre comuni ed ai Sindaci che – lo ricordo ai cittadini garganici che non lo sapessero – abbiamo attaccato forse in maniera eccessiva ed immotivata, ma sempre senza mancare di rispetto istituzionale”.
Soddisfazione espressa anche dal capogruppo di Agire Insieme Antonio Pio Cappucci, da sempre impegnato in prima fila sulla questione: “Finalmente si pone fine ad una vicenda che rischiava di complicarsi negli ultimi tempi per via della crisi politica del nostro comune. Con grande senso di responsabilità abbiamo lavorato per salvaguardare un importante presidio di giustizia nel nostro territorio che continuerà a lavorare nell’interesse delle nostre comunità“.
fdicosmo
Un plauso a tutti gli attori che si sono cimentati in questa faccenda, in particolare all’amico Giuseppe.
Franco Di Cosmo