Queste le interpellanze presentate all’Ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale da parte del gruppo consiliare dell’UDC:
Interpellanza n° 1
All’Assessore ai LL.PP.
Chiedo di conoscere la situazione e la eventuale calendarizzazione delle opere di urbanizzazione delle sede stradale, marciapiedi e pubblica illuminazione relative alla zona di contrada pozzo cavo “Strada provvisoria, 7”.
Si fa presente che le più recenti costruzioni della area in oggetto risalgono ormai all’anno 2007 e da quel momento niente è stato fatto, mentre zone limitrofe sono state pavimentate ed illuminate da tempo ed ancora adesso sono in atto lavori in zone adiacenti apparentemente prive di abitazioni. L’area è sede di vegetazione incolta che in estate secca rappresentando un grave pericolo di incendi e ricettacolo di animali ( topi e serpenti). Inoltre la zona è spesso utilizzata come discarica abusiva dei più svariati materiali.
Interpellanza n° 2
Al Sindaco
Libera fruizione sui mezzi pubblici per i diversamente abili ed invalidi civili: dopo numerose richieste ed incontri dell’Associazione “Articolo 1-diritti costituzionali” e dopo l’interpellanza di Giugno fatta dal consigliere e Capogruppo di Agire Insieme Antonio Capucci, a tutt’oggi non si è mosso nulla dopo che il Sindaco aveva garantito l’impegno e la risoluzione del problema:quali sono le intenzioni dell’amministrazione nei confronti di questo ulteriore impegno disatteso.
Interpellanza n° 3
Al Sindaco
Check Point: dopo l’annuncio dell’istituzione del sistema a partire dal 1 Maggio fatta dalla amministrazione e soprattutto dopo il parere di legittimità espresso dal Ministero dei Trasporti a Giugno che autorizza il funzionamento in un anno a partire da giugno 2012 quali sono le intenzioni dell’amministrazione.
Interpellanza n° 4
Al Sindaco
Giudice di Pace: L’amministrazione di S. Giovanni Rotondo con un comunicato del Presidente Mauro Cappucci garantiva il mantenimento degli uffici del Giudice di Pace. Il comune di S. Giovanni Rotondo risulta tra i comuni dove tale Istituzione verra’ soppressa. Motivazione per la quale il comune non ha mantenuto tale impegno che comportera’ ulteriori spese di trasferta per L’ente e soprattutto per i cittadini di S. Giovanni Rotondo.
Interpellanza n° 5
All’Assessore al Personale
In data 14 maggio 2012 i dipendenti comunali degli uffici contenzioso e contratti facevano richiesta di trasferimento in altri locali per disagio lavorativo, essendo i suddetti uffici non conformi allo svolgimento della normale attività lavorativa contrastando con la vigente normativa in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, come da Decreto Lgs n° 81 del 09/04/2008.
Con nota di protocollo pari numero il Segretario generale trasmetteva al’Ing. Benedetto di Lullo la suddetta richiesta chiedendo di verificare con cortese urgenza l’idoneità dei locali alla destinazione di uffici e, eventualmente, in caso negativo, di trovare soluzioni logistiche alternative. In effetti lo stesso Segretario generale faceva rilevare che i predetti ambienti hanno scarsa illuminazione naturale che costringe i dipendenti ad avere la luce accesa per l’intera giornata lavorativa.
In data 01/08/2012 l’Ing. Benedetto di Lullo comunica al Sindaco, al Segretario generale, all’assessore al personale ed ai dipendenti interessati la non idoneità dei locali adibiti ad uffici contenzioso e contratti.
Considerato il notevole disagio lavorativo , nonché il notevole lasso di tempo intercorso dalla richiesta di trasferimento a tutt’oggi, e al fine di evitare situazioni pregiudizievoli per la salute dei dipendenti assegnati ai predetti uffici
Si interpella l’Assessore al personale per conoscere :
1) quali sono le determinazioni che si intendono adottare per la soluzione della problematica.
2) tempi e modalità di trasferimento degli uffici contenzioso e contratti