E nella zona sacra mancano i cestini portarifiuti
Anche se i dati parlano di un sensibile aumento percentuale della raccolta differenziata, la realtà dice ben altro: servizio approssimativo, spazzamento stradale inesistente e tanto altro. La città è sporca, e non lo diciamo per strumentalizzazione politica o altro. E’ la dura insindacabile realtà.
Se a tutto questo si aggiunge lo scarso senso civico e la mancata propensione ad un corretto svolgimento della differenziata da parte di alcuni cittadini la frittata è presto fatta.
Tanti cittadini ci segnalano come la raccolta della carta e della plastica venga effettuata con la nuova tecnica rinominata del ‘muro a muro’. “I netturbini passano una prima volta la mattina – ci dice un cittadino – accumulano le buste di tutto un quartiere in un angolo qualsiasi e poi passano a ritirarle quando vogliono, anche a pomeriggio inoltrato. Il risultato è che l’angolo di casa mia diventa un immondezzaio a cielo aperto. Inoltre gli orari non vengono mai rispettati. Mettiamo le pattumelle fuori la sera prima e passano a ritirarle in pieno pomeriggio. Il servizio è senza dubbio da rivedere”, conclude.
Tantissime inoltre le zone della città convertite in discariche a cielo aperto. Non solo la periferia ma anche il centro urbano dove si notano cumuli di ‘monnezza’ nelle centralissime Via Foggia, Corso Roma e viale della Gioventù.
Servizio che stenta a decollare anche per le attività commerciali. “È uno skifo…un servizio inesistente ma pagato profumatamente” è lo sfogo postato su facebook dal titolare di un noto locale cittadino che lamenta l’assenza del servizio allegandoci una foto con i bidoni pieni di cartoni e bottiglie da giorni.
Un’altra denuncia ci arriva da parte di una signora: “Per l’ennesima volta da quando è cominciata questa strana raccolta differenziata, nella mia strada stanno accadendo cose strane. E’ capitato più di una volta che hanno svuotato tutte le pattumelle escluso la mia. Il mio secchio viene completamente ignorato anche se ben in vista come tutti gli altri. Ho visto i vigili in giro per il paese multare chi tiene la spazzatura fuori in modo non corretto e, proprio per evitare una multa, ho telefonato ai vigili spiegando la situazione. Mi hanno consigliato di chiamare il numero dell’ufficio della Lombardi Ecologia che purtroppo è perennemente fuori posto”.
Altra denuncia ci arriva da parte di un abitante della zona internazionale: “Salve,vorrei sensibilizzare qualcuno sull’imperdonabile mancanza di cestini portarifiuti su viale Padre Pio. I pellegrini di passaggio che hanno necessità di dover buttare fazzolettini di carta, involucri di gelato, bottigliette di plastica, lattine o quant’altro, si trovano costretti a buttare i rifiuti per terra o a lasciarli sui muretti o nelle fioriere poste lungo il muro di cinta del convento. Ho addirittura visto tovaglioli di carta infilati nelle reti di recinzione. Purtroppo non sono tecnicamente in grado di inviarvi varie foto che nel tempo ho scattato, ma è un dato inopinabile che lungo il detto viale non ci siano i cestini ed è altrettanto vero che vi circoli parecchia gente siano essi pellegrini o utenti del Poliambulatorio. E’ avvilente perché se è vero che l’inciviltà la fa da padrone è pur vero che mancano i mezzi per cercare di arginarla. Un solo cestino portarifiuti è posto all’ingresso della Via Crucis poi null’altro”.
Per non parlare inoltre della condizione di via Kennedy dopo la festa patronale, con odori nauseabondi sui marciapiedi dove per giorni hanno ‘soggiornato’ gli ambulanti, senza che sia stata fatta nessuna pulizia o disinfestazione.
Ai numeri trionfali sventolati dall’amministrazione, purtroppo non corrispondono i fatti.