“Il silenzio dell’ASL di Foggia toglie giorni alla vita, perche’ “
L’ASL di Foggia continua a non deliberare la copertura finanziaria per l’acquisto del farmaco il cui principio attivo è costituito dalla molecola IGF-1 BP3, un’arma necessaria per permettere alla Sig.ra Di Maggio – residente a San Giovanni Rotondo – di combattere la sua battaglia contro la SLA, Sclerosi Laterale Amiotrofica (iniziata nel 2004), una malattia che porta nel giro di pochi anni alla morte.
Infatti nel 2006, la Sig.ra Di Maggio, dopo aver presentato il suo caso agli organi di giustizia, ha iniziato ad assumere gratuitamente
Da circa 3 mesi la paziente non assume più il farmaco che, con certificati alla mano, ha bloccato l’evolvere della malattia. Perché l’ASL di Foggia non procede a deliberare la copertura finanziaria per provvedere all’acquisto della molecola made in Usa?
Nella disperazione la Sig.ra Di Maggio si è fatta assistere dall’Associazione “Difesa Salute” di San Giovanni Rotondo, rappresentata dall’Avv.
“E’ dal 9 di Aprile u.s. che il Ministero della Salute – commenta l’Avv. Placentino – ha trasmesso una lettera al dirigente dell’ASL di Foggia nella quale si “invita” a dare pronta esecuzione all’ordinanza emessa dal Tribunale Ordinario di Foggia in data 19.03.2008, dove è ben specificato che la Sig.ra Di Maggio deve continuare a ricevere gratuitamente dall’ASL il farmaco in argomento perché, nel caso specifico,
A questo punto, perché l’ASL continua a togliere giorni alla vita della Di Maggio?
Comunicato
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