La multa dei vigili urbani ad un “mezzo (???)” della Guardia di Finanza
Visto che molto spesso i nostri vigili urbani, per i più svariati motivi, sono oggetto di critiche da parte dei cittadini, è giusto che vengano “tirati in ballo” anche per situazioni che danno credito e credibilità al loro operato.
Un esempio che vogliamo portare all’attenzione è quanto avvenuto l’8 ottobre, alle ore 15 nei pressi del convento.
In una strada ove è regolarmente indicato il “divieto di sosta” con rimozione, due solerti vigili hanno inflitto la dovuta multa ad un “mezzo” della Guardia di Finanza per il non rispetto di tale divieto; un’auto di servizio non ufficiale, nel senso che non riportava alcuna evidente indicazione di appartenenza alla "Guardia di Finanza” (né il tipico colore di tali auto) ma solo un “cartello di servizio” della Tenenza di Vasto con su scritto “PARCHEGGIO DI SERVIZIO N.
Ovviamente gli estensori della contravvenzione per comminare la conseguente multa avranno accertato e valutato la legittimità della procedura, considerando, evidentemente, che l’accezione “parcheggio di servizio” era da intendersi nel senso di “posto riservato” nell’ambito di un luogo ben circoscritto riservato alla Guardia di Finanza di Vasto, ma non in un qualsiasi altro luogo.
Forse giocare sull’ambiguità interpretativa di voler far intendere “auto in servizio” non ha funzionato…
Non sappiamo se altri vigili, nel dubbio della legittimità dell’azione sanzionatoria, avrebbero fatto la stessa cosa.
Ai due agenti che hanno applicato il codice va il nostro apprezzamento.