Mangiacotti vota ‘Si’ e si autosospende dal PD. Agire Insieme diserta la seduta
Consiglio comunale ricchissimo di colpi di scena quello svoltosi ieri sera in una sala consiliare gremita di cittadini ed operatori commerciali.
C’era da approvare il bilancio di previsione 2014 e soprattutto sondare la reale disponibilità finanziaria per la realizzazione della famigerata fogna bianca.
Prima sorpresa della serata la mancata partecipazione al consiglio del gruppo consiliare di Agire Insieme, scelta fatta per “salvaguardare l’unità della lista” come si legge dal comunicato emesso ieri sera dal partito.
Dopo il cappelletto introduttivo del Sindaco si apre la discussione.
Michele Crisetti (Dem. Per la città) parla di atto politico fondamentale che decreta gli indirizzi dell’amministrazione: “Sarei molto prudente sulla realizzazione della fogna bianca per via delle tante delusioni passate. Ricordo che anche durante la discussione del bilancio dello scorso anno era stato promesso l’accensione del famoso mutuo per l’avvio dei lavori. Cosa mai avvenuta. Dubito fortemente che verrà fatto qualcosa, ad oggi questi soldi non ci sono”.
La parola passa a Mangiacotti (PD): “Non nego di essere in forte difficoltà. Qua ci sono i portatori della verità divina, non capisco perché si possano fare alleanze trasversali a livello nazionale e non si possa fare lo stesso a livello locale per risolvere i problemi del paese”, dichiara con riferimento alla sua posizione pro-Pompilio degli ultimi tempi. “Sono scelte personali delle quali mi prendo tutte le responsabilità. Che mi sia data anche la possibilità di sbagliare. Qui oggi dobbiamo pensare a mettere in sicurezza la città, domani possiamo tranquillamente andare tutti a casa. Dobbiamo riscoprire il senso di appartenenza alla collettività, non si tratta di un voto politico”.
Mangiacotti tira in ballo il consigliere Michele Gemma (Gruppo Misto) che risponde alle accuse dell’ex presidente del Consiglio comunale in merito a degli articoli pubblicati prima del suo insediamento in consiglio. “Non ho assolutamente cambiato idea. Anche a me piace sognare caro Mangiacotti e mi piacciono i sognatori come lo erano l’ex assessore Pennelli, l’ex consigliere Fania e l’amico Miglionico in un determinato periodo storico. Sogni vanificati lo scorso 4 giugno e bollati da qualcuno come il salto della quaglia. Qui oggi stiamo assistendo invece al salto del canguro”.
Per Santoro (PD), gli appalti si fanno “con i soldi in cassa. In tre anni non è stato realizzato nulla di quanto promesso”.
Il batti e ribatti sul concetto di coerenza tra Mangiacotti e Gemma va avanti per un bel po’ fino a quando non tocca a Chiumento (PSI) prendere la parola: “Mi ero ripromesso di non parlare più in consiglio, ma quando vengo chiamato in causa devo rispondere e difendermi. Mangiacotti lei mi deve spiegare dov’è la mia incoerenza. La fuoriuscita da questa maggioranza non è stata una mia decisione. Ora devo pensare solo a difendere e tutelare la mia immagine e la mia famiglia dopo tutto quello che è successo lo scorso giugno”.
Anche Miglionico (UDC) dichiara che non si tratta di voto politico ma di “voto di responsabilità nei confronti della città” ribadendo di essere forza di opposizione.
Prima della votazione Mangiacotti dichiara di autosospendersi dal Partito Democratico e vota ‘Si’. Il bilancio passa quindi con 8 voti favorevoli e 7 contrari.
Mentre Mangiacotti toglie le castagne dal fuoco al suo partito (Emiliano aveva detto ‘fuori chi poggia il fianco al centrodestra’) lo stesso PD pare aver avviato le pratiche per l’espulsione.
Si attendono intanto le decisioni di Agire Insieme. La spaccatura tra Cappucci e Palladino sembra esser stata sanata dopo un lungo periodo di incomprensioni. Con loro due l’opposizione conterebbe su 9 consiglieri contro gli 8 dell’attuale maggioranza, numeri che consentirebbero lo scioglimento del Consiglio Comunale.
Intanto montano le reazioni sui social network. Duro l’affondo dell’ex assessore al Lavori Pubblici Michele Pennelli: “Ci si riempie tanto la bocca con questo termine ‘senso di responsabilità’. Chi in tutti questi anni è stato irresponsabile è proprio il Sindaco. Se non avesse creato l’ennesima crisi politica oggi il primo tronco della fogna bianca sarebbe già appaltato“.