G.C. dovrà scontare quattro anni di reclusione per cumulo di pene per fatti risalenti al 1990 e al 2010
Dovrà scontare una pena di quattro anni di reclusione G.C. il 60enne di San Giovanni Rotondo raggiunto da un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Foggia ed eseguito dai carabinieri della città di San Pio, dopo due sentenze definitive.
Il provvedimento restrittivo riguarda un cumulo di pene per fatti risalenti al 1990 e al 2010. La prima si riferisce a un’estorsione consumata con la tecnica del cosiddetto “cavallo di ritorno” per la restituzione di un furgoncino Iveco rubato dietro la restituzione di 3 milioni delle vecchie lire. Il veicolo era stato asportato da un garage di un operaio della zona e consegnato dietro il pagamento della somma pattuita in località ‘Chiancate’ sulla strada che per Cagnano Varano.
La seconda riguarda i reati di falsa attestazione sulla propria identità e minacce a pubblico ufficiale perpetrati nel gennaio 2010 durante un controllo di polizia. In particolare, a seguito della richiesta d’intervento fatta ai carabinieri dalla moglie dell’arrestato, l’uomo forniva false generalità e minacciava i militari.
fonte: foggiatoday.it