Si finge cliente, poi dà l’allarme ai carabinieri
Si è finto cliente per rendere il più credibile possibile la rapina; poi, dopo aver portato via dalle casse 1000 euro, ha dato l’allarme ai carabinieri. Ma è stata proprio questa sua "trovata" ad incastrare lui e il suo complice. Finiscono in manette con l’accusa di sequestro di persone e rapina Francesco Ianzano, 31 anni di San marco in Lamis, e Vincenzo del Bianco anch’egli 31enne di San Nicandro Garganico. I due sono ritenuti i responsabili del colpo messo a segno all’agenzia "Cattolica Assicurazioni" in via Santa Croce a San Giovanni Rotondo.
Insolito il loro modo di agire. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, giovedì sera del Bianco si è finto cliente, è entrato in agenzia dicendo di voler stipulare una polizza. All’interno tre persone: due donne ed il titolare. Quando proprio quest’ultimo si è allontanato, è entrato in azione Ianzano che, a volto scoperto, ha fatto irruzione nel locale e, con pistola in pugno, ha minacciato le due dipendenti, costringendole a farsi consegnare i soldi. Poi, per guadagnarsi la fuga, ha chiuso le donne nel bagno. Ignorando del tutto il finto cliente.
A quel punto, del Bianco prima di tagliare la corda con Ianzano, ha chiamato i carabinieri. Contemporaneamente le due dipendenti, attraverso la finestra del bagno, hanno chiesto aiuto ad alcuni passanti. I militari, hanno ascoltato, quale testimone oculare della rapine, proprio del Bianco. Tante le incongruenze nelle sue dichiarazioni. Poi addosso all’uomo i carabinieri hanno recuperato anche un taglierino e due telefoni cellulare. L’uomo, messo alle strette, ha ammesso le proprie responsabilità, indicando anche il nome del suo complice. I due, inoltre, sono stati riconosciuti dalle dipendenti dell’agenzia di assicurazione.
Tatiana Bellizzi