A giorni, dopo la legittima protesta di una nostra concittadina, potrebbe giungere l’autorizzazione regionale all’uso dell’apparecchiatura
C O M U N I C A T O S T A M P A
L’Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza, nell’apprendere della grande diffusione che gli Organi di Stampa hanno dato stamani alla accorata lettera inviata da una paziente oncologica nei giorni scorsi al Direttore di una importante testata giornalistica pugliese, lettera nella quale la stessa lamenta il disagio dei pazienti oncologici costretti a recarsi fuori regione per ottenere le prestazioni diagnostiche della PET-TAC, pur essendo tale apparecchiatura disponibile presso il nostro Ospedale, conferma di essere effettivamente in grado di attivare prontamente – non appena autorizzata – questa sua apparecchiatura acquistata – come è noto – nei mesi scorsi con i contributi raccolti dai fedeli e devoti di San Pio da Pietrelcina.
Al tempo stesso, questo Ospedale ribadisce di non voler in alcun modo contribuire ad alimentare inutili e dannose strumentalizzazioni, confermando la piena fiducia nell’operato degli Organi Regionali preposti alla formalizzazione della necessaria autorizzazione.
Le assicurazioni in tal senso ricevute dall’Assessore alle Politiche della Salute, dottor Alberto Tedesco, e dello stesso Presidente della Regione Puglia, onorevole Nichi Vendola, nonché le positive indicazioni che quotidianamente giungono sulla formazione dell’iter amministrativo, ci inducono a ritenere che entro pochi giorni saremo in grado di assicurare le prime prestazioni ai nostri pazienti.
Anzi, non può che ribadirsi la piena attenzione che il Governo Regionale ha nei confronti di questo Ospedale per il tempestivo e rapido funzionamento della PET-TAC, che si auspica vivamente possa essere autorizzata quanto prima.
Ciò, soprattutto, allo scopo di venire incontro alle molteplici e numerose esigenze presenti nel territorio regionale.
Ufficio Stampa
Casa Sollievo della Sofferenza