Dal 13 al 15 Agosto in piazza dei Martiri
San Giovanni Rotondo. Parte domani, nella centrale piazza dei Martiri, la prima edizione del «Tarantula Festival.. sciò», una manifestazione di musica popolare che si concluderà martedì 15 agosto. Una «tre giorni» che, organizzata dall’associazione culturale «Terra Nostra» in collaborazione con la comunità montana del Gargano e l’amministrazione comunale, già dall’esordio vuole lanciare il suo messaggio chiaro e ben definito: divenire un punto di riferimento, al pari del Carpino Folk Festival, nel panorama della musica popolare.
L’esordio e l’esibizione, si diceva, di domani sera della «Nuova Compagnia di Canto Popolare» conferma la volontà degli organizzatori di voler promuovere e sostenere un progetto che sul territorio ha notevoli stimoli per esser sviluppato. «Partire con la Nuova Compagnia di Canto Popolare – sottolinea Michele Merla il cantautore locale artefice dell’organizzazione – vuole essere un segnale forte della nostra volontà di realizzare un appuntamento annuale di musica popolare serio e di rilievo professionale». La nota compagnia campana, presente nel panorama musicale nazionale ed internazionale da circa 40 anni, non potrà non dare credito al progetto.
Nella giornata del 14 agosto si esibiranno gli « Scazzacatarante», un gruppo di otto giovanissimi appassionati della musica popolare salentina dediti non solo alla pizzica più tradizionale ma anche a numerosi pezzi originali. Quello che proporranno è il frutto di un accurato lavoro di gruppo «che fa divertire non solo chi ci ascolta – affermano – ma anche noi, poiché prima di tutto bisogna essere amanti della propria musica». Concluderanno la serata il gruppo rignanese «I cantatori del Gargano» con la presentazione di ninne nanne, tarantelle, canti di lavoro, canti di serenata e di emigrazione. L’ultima serata, il 15 agosto, vedrà l’esibizione di Michele Merla l’artista locale, come accennato, organizzatore dell’evento, autore di canti che fanno parte, ormai, della storia folclorico-musicale della terra garganica e del mezzogiorno d’Italia. Ospite speciale e finale dell’evento sarà Tonino Zurlo artista, cantastorie, di Ostuni noto per la sua riservatezza e per i temi dei suoi canti che parlano dei drammi del sud e di storie di vita e saggezza della filosofia popolare.