MPS chiede propone ricorso al TAR a costo zero
Nonostante le riunioni, le delibere e gli incarichi il Movimento Popolare Sangiovannese non ha mai creduto alla volontà dei nostri amministratori di mantenere gli uffici del Giudice di Pace di San Giovanni Rotondo ed ha sempre esposto il proprio pensiero in diverse occasioni:
https://www.sangiovannirotondonet.it/copia/?p=7408,
https://www.sangiovannirotondonet.it/copia/?p=31224.
Il Sindaco pro-tempore con il suo atteggiamento ha, di fatto, maltrattato il Giudice onorario dott. Simone, persona stimata e professionista esemplare, con un esposto nei suoi confronti, indice di allergia nei confronti della Magistratura. Forse unico caso in Italia. Un atteggiamento che noi non potevamo far passare inosservato esprimendo solidarietà nei confronti del Giudice adito e della Magistratura italiana. Il Sindaco pro-tempore ha faticato a produrre delibere esecutive e ha sempre risposto col silenzio alle numerose interpellanze in consiglio comunale da parte dell’opposizione con una chiara e desolante mancanza di risposta pubblica nella massime assise cittadina. E, ad aggravare il tutto, non ha mai provveduto a formare il personale, cosi come autorizzato ed imposto dal Ministero di Grazia e Giustizia in data 7 agosto 2014. I cittadini devono sapere che sarebbe bastato ottemperare a quanto ordinato dal Ministero per salvare gli uffici del Giudice di Pace di San Giovanni Rotondo.
Ci viene del tutto spontaneo chiedere, a tal punto, per quale oscura ragione non si è mai provveduto a formare il personale da adibire agli uffici del GdP? Perché, Invece, il sindaco pro-tempore ha scelto la strada più difficile (ricorso) e onerosa (costata € 7.300,00) ovviamente utilizzando denaro pubblico dei contribuenti. E non solo ha scelto la strada più onerosa e difficile, ma anche quella maggiormente inadeguata, ovvero quella di un ricorso improponibile per incompetenza del Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio.
Noi non vogliamo essere sospettosi e siamo sicuri che chi ha prodotto le istanze sia professionista serio e stimato, ma una domanda al sig. Sindaco e a tutti i cittadini vogliamo proprio rivolgerla: non vi sembra tutto così strano e assurdo?
Infine ciò che più indispettisce è che nonostante il ricorso proposto e respinto per incompetenza, dal Palazzo di città tutto tace. E intanto i cittadini iniziano a recarsi a Foggia per tutelare i propri diritti con aumenti di spese sia per gli stessi, che per L’Ente. Allora se il comune inveisce contro il Giudice, fatica a produrre delibere, non forma il personale, propone ricorso con spesa pubblica al Tribunale sbagliato, (ed intanto nel decreto del Ministero di Grazia e Giustizia del 10 novembre il nostro presidio risulta tra quelli soppressi), ci dispiace ma noi iniziamo a diventare sospettosi e ci chiediamo: “chi non vuole più questo importante presidio legale sul nostro territorio a danno dei cittadini e delle istituzioni? A Chi da’ fastidio che sul nostro territorio esista un Tribunale?”?
Il Movimento Popolare Sangiovannese ha chiesto un incontro urgente con il Sindaco nel quale proporrà un ricorso al TAR Puglia con legali di fiducia a costo zero, senza pesare sulle casse cittadine, prendendo esempio dal comune di Rodi e dal proprio legale il Prof. Enrico Follieri. Ma per fare questo sono necessari volontà e rispetto per i cittadini, per la Magistratura e per le istituzioni tutte.
Vi terremo aggiornati sugli sviluppi.
Coordinamento Movimento Popolare Sangiovannese