Lunedì 23 febbraio la presentazione del progetto che coinvolge 4 enti
Lunedì 23 febbraio, alle 10.30 nell’aula magna dell’I.S.I.S “Luigi di Maggio” di San Giovanni Rotondo, l’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza presenterà il progetto di ricerca “MICRO – A cross-border microsurgery center of excellence for the promotion of research, training and educational”. L’evento, aperto a tutti, rappresenta il primo Info-Day italiano organizzato dall’ospedale di San Pio.
Finanziato dal Programma Europeo di Cooperazione Territoriale Grecia-Italia 2007-2013, il progetto ha come obiettivo la creazione di un centro transfrontaliero di eccellenza per la promozione della ricerca, della formazione e della specializzazione in Microchirurgia. Coinvolge 4 enti di ricerca: l’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo e l’AVR-Lab (Laboratorio di Realtà Aumentata e Virtuale) dell’Università del Salento per l’Italia; la Fondazione per la Ricerca e la Tecnologia FORTH-IMBB di Heraklion e il Laboratorio di Microchirurgia dell’Università di Ionnina per la Grecia.
La microchirurgia è una pratica chirurgica specialistica che si effettua mediante la manipolazione al microscopio di strutture anatomiche di dimensioni millimetriche, permettendo di ripristinare organi danneggiati o ricostruire parti anatomiche compromesse a seguito di resezioni oncologiche, traumi o malformazioni. Viene utilizzata in chirurgia generale, oculistica, ortopedia, ginecologia, otorinolaringoiatria, neurochirurgia, chirurgia maxillo-facciale e chirurgia plastica per la riconnessione di strutture vascolari e nervose.
«Il lavoro al microscopio – spiega Roberto Cocchi direttore del dipartimento Testa-Collo dell’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza – implica l’acquisizione di movimenti e di abilità manuali che necessitano di un lungo periodo di training. Ad oggi ciò è possibile solo mediante l’esercizio su modelli in silicone o su modelli animali, non sempre a disposizione e di difficile gestione».
Chiara Copelli, chirurgo maxillo-facciale di Casa Sollievo, sottolinea l’importanza del progetto MICRO poiché “prevede l’applicazione della realtà virtuale allo sviluppo di un simulatore che consenta ai chirurghi di apprendere e di migliorare le tecniche microchirurgiche, favorendo così una maggior applicazione, anche a distanza, delle metodiche chirurgiche che ad oggi rappresentano il “gold standard” nella chirurgia ricostruttiva dei diversi distretti anatomici”.
Casa Sollievo si occuperà principalmente della fornitura e dello sviluppo degli scenari tridimensionali per il simulatore chirurgico, testandone il funzionamento. Un altro compito sarà quello di produrre tutta la documentazione e il materiale multimediale necessario ad arricchire i contenuti della piattaforma di formazione a distanza e della biblioteca multimediale, che resterà a disposizione di quanti la vorranno utilizzare.
La presentazione del progetto agli studenti delle scuole secondarie superiori rivestirà particolare interesse per gli studenti intenzionati a proseguire il percorso di studi nelle facoltà scientifiche e fornirà elementi utili a comprendere le attività che caratterizzano il profilo professionale del ricercatore nel settore dell’applicazione delle tecnologie innovative alla medicina.
Per l’Ospedale di San Pio interverranno: il direttore generale Domenico Crupi; Francesco Giuliani, responsabile dei Sistemi Informativi Innovazione e Ricerca, illustrerà i più importanti progetti di ricerca industriale attivati dall’Ospedale; a Chiara Copelli, chirurgo maxillo facciale, sarà affidata la relazione “Le problematiche della micro-chirurgia. Genesi del progetto MICRO”.
In conclusione la relazione “Introduzione generale ai simulatori chirurgici. Progetti di ricerca dell’AVR-Lab” di Lucio Tommaso De Paolis, direttore del laboratorio, e la presentazione del simulatore chirurgico affidata a Francesco Ricciardi, ingegnere elettronico dell’Unità Innovazione e Sviluppo Tecnologico dell’IRCCS Casa Sollievo.