Giuliani e Marchesani raccontano il "segno"
Dal 21 al 31 dicembre presso il chiostro comunale
Sarà inaugurata giovedì alle ore 20, presso il chiostro comunale, la collettiva d’arte dei pittori locali Antonio Giuliani e Salvatore Marchesani. Sarà possibile visitare la mostra, dal titolo “Geografia dell’anima”, fino al 31 dicembre.
Il tema centrale dell’esposizione è il segno.
Sulla tela, infatti, non ci sono più spazi occupati da figure, da immagini delimitate con schemi e tecniche, ma segni. Segni provocati nel tempo dall’uomo, lasciati sulla terra come dati certi di tutto ciò che è avvenuto, come per le orme dei dinosauri conservate attraverso i secoli anche in Puglia, sul Gargano.
Così nasce la “Geografia dell’anima”, il cui termine greco (scrittura della terra) bene si amalgama con il soffio vitale dell’anima. Nelle matita di Antonio Giuliani, la testimonianza del segno come caratteristica fondamentale per affermare la propria esistenza; mentre nel pennello di Salvatore Marchesani, il segno diviene superficie concreta, dai graffiti lasciati dai devoti sulle mura del Santuario fino alle umili abitazioni dei centri storici.
Ad inaugurare la serata di giovedì lo scrittore e poeta Giovanni Scarale.
ANTONIO GIULIANI
Antonio Giuliani è nato il 2 gennaio
SALVATORE MARCHESANI
Salvatore Marchesani è nato a San Giovanni rotondo (FG) il 31 gennaio 1973. Conclude gli studi all’Accademia delle Belle Arti di Foggia nel corso di Pittura sotto la guida del Prof. Gerardo Gerardi. Fa varie esperienze artistiche fra collettive e concorsi, tra cui “Expoarte” (Bari), il Primo Premio “Il Denittis” di Barletta, “Punto e passa arte in momento” (mostra itinerante), una mostra nazionale dal titolo “Loro Ciuffenna” Arezzo. Progetta la sua prima personale dal titolo “Percorsi”.