Il consigliere tirato in ballo dall’assessore all’ambiente replica alle accuse
Fida civica capitolo 2. Dopo le esternazioni radiofoniche dell’assessore all’ambiente Michele Augello nei confronti dell’opposizione ed in particolare di Massimo Chiumento (da sottolineare anche le offese gratuite ed indegne nei confronti di un componente della nostra redazione), è arrivata pronta la replica del consigliere ex PSI ora Gruppo Misto.
Il 1° aprile scorso viene protocollata (n° 08634) da parte dell’assessore all’ambiente la richiesta, indirizzata al consigliere Chiumento, presidente della IV Commissione consiliare, del parere per l’adozione di un proprio regolamento per l’esercizio del pascoli sui terreni comunali di uso civico.
Tale richiesta viene fatta pervenire a Chiumento solamente il 9 aprile. Per questo l’accapo viene ritirato, assieme a quello del contratto di appalto per il servizio di igiene urbana, dall’ordine del giorno del consiglio comunale andato in scena quattro giorni dopo, il 13 aprile, in quanto non discusso in commissione.
Chiumento convoca quindi la commissione per discutere di questi due temi, ma tra i punti all’ordine del giorno questi mancavano. “Il consigliere Palladino – dichiara Chiumento –, persona corretta e per bene, chiama l’assessore Augello il quale riferisce che gli accapi non erano pronti, invitandomi a convocare una nuova commissione per tempo in vista del prossimo consiglio comunale”.
“Il consiglio viene convocato il 28 aprile – continua Chiumento – e vede tra i punti all’ordine del giorno la proposta di un proprio regolamento per la gestione dei pascoli. Il sottoscritto in data 27 aprile convoca la commissione che vedeva tra i punti all’odg sia la fida civica che quello sulla nettezza urbana. Gli accapi vengono così liquidati pronti per andare ad essere discussi in consiglio. Con questo mio chiarimento tutto documentato dagli atti voglio ribadire che il consigliere Chiumento è limpido e trasparente, e l’assessore Augello non deve permettersi di parlare del sottoscritto in certi termini.
Quando lui dice che la commissione non ha prodotto nulla in merito all’argomento dice delle bugie perché nella convocazione del consiglio del 13 l’accapo viene chiamato “ADOZIONE DI UN PROPRIO REGOLAMENTO PER L’ESERCIZIO DEL PASCOLO SUI TERRENI COMUNALI DI USO CIVICO”. Noi nella seduta della commissione del 27 facciamo notare all’assessore che quello che la maggioranza aveva proposto non era l’adozione di un proprio regolamento ma bensì la variazione di un articolo di quel regolamento che portava la richiesta della fida civica da 1 a 5 anni.
Quindi nella denominazione si passa da ADOZIONE a PROPOSTA DI ADOZIONE perché in quella seduta ribadisco non è stato modificato il regolamento per intero ma solo un articolo. Augello si è reso conto dell’errore e ha cambiato l’oggetto della delibera, con molta disponibilità tra l’altro. Questa è la dimostrazione che l’assessore non può permettersi a mezzo stampa di additare colpe al sottoscritto sulla questione della fida civica, facendo capire agli allevatori che la responsabilità fosse la mia. Sono stato anche cercato dagli allevatori che sentendo le parole di Augello mi hanno dato delle colpe non mie. Augello non è stato rispettoso nei miei confronti. La dialettica politica è una cosa. La veridicità e il rispetto delle persone sono altro. Evidentemente Augello non conosce le tecniche della politica.
Guarda caso sul sito istituzionale del Comune fino a ieri c’era un articolo, scritto dallo staff del sindaco, nel quale si accusavano i consiglieri di opposizione di essersi presi il merito sulla questione. Nel comunicato si leggeva che l’accapo era stato approvato dalla maggioranza. E’ falso perché è stato approvato all’unanimità dal consiglio, cioè da tutti. Ennesima dimostrazione che lui non è pronto e preparato ad affrontare i termini della politica. Evidentemente Augello si è reso conto di aver detto delle stupidaggini e l’articolo è stato prontamente rimosso dalla rete civica. Farebbe bene a rimettere il mandato. Noi possiamo anche aver sbagliato talvolta ma ci mettiamo la faccia, prendendo le preferenze e confrontandoci con gli elettori e con i cittadini.
Un assessore con esperienza politica queste sciocchezze non le dice” – ha concluso Chiumento che ha inoltre espresso solidarietà al nostro Antonio Lo Vecchio per le offese di basso profilo ricevute dall’assessore Augello.
alex marcucci
Non c’è mai fine al peggio…..sempre piu’ signori nella politica sangiovannese,sempre pronti ad offendere e accusare, ma mai pronti a risolvere i problemi della città e dei cittadini…non ci sono parole!!
alex marcucci