La pioggia prima che cada di Jonathan Coe
Recensione di Giulia Siena
in collaborazione con la libreria Fahrenheit
Jonathan Coe, La pioggia prima che cada, Milano: Feltrinelli, 2007, 222pp., 16€.
Lo Shropshire, campagna dell’Inghilterra centrale, fa da sfondo all’ultimo romanzo dei Jonathan Coe: la stessa campagna della sua infanzia, con i colori vividi dei ricordi che riaffiorano per ambientare l’intreccio di più generazioni.
Coe racconta dalla voce di Gill la vicenda di Rosamond, della sua morte e dei tanti personaggi che hanno costellato un’esistenza intensa e silenziosa.
Rosamond prima di morire registra una serie di cassette, narrando con la sua voce le immagini più importanti, intrappolate in una foto, che hanno segnato il proprio cammino e le vite altrui, forme che servono a spiegare comportamenti e situazioni fino all’arrivo di Imogen. La bambina dai capelli biondi, la cui vita si è persa tra le strade di Londra e i ricordi di Warden Farm ed è solo una foto a ritrarla, quella che Rosamond racconterà risalendo alla madre e ai legami di sua nonna.
Venti foto, un cammino a ritroso tra le pagine di esperienze da rivivere e dolori che non si sono mai rimarginati: Rebecca, Ruth, Beatrix, donne le cui vite si sono intrecciate fino ai racconti per Gill e le sue figlie, per dare una spiegazione alla vita di Imogen.
Madri e sorelle, cugine ed amanti, queste le donne del romanzo di Coe, un racconto che parla in prima persona di donne, di maternità, di omosessualità, rivolgendosi agli uomini e per loro rivivere più di mezzo secolo di cambiamenti generazionali.
La pioggia prima che cada è una ricerca, un qualcosa che effettivamente non esiste prima che accada, come il tema della canzone di Gibbs da cui è stato ripreso il titolo del libro, ricco di pathos e aspettative, come ha spiegato lo stesso Coe.
“E’ fatta. Nessun ripensamento, ormai. Ah, questa musica! E come interviene la voce…inonda tutto di luce…come tenda tirata di colpo…
Adesso chiudo gli occhi, e lo vedrò. Non il buio. Non qui. Il sole. L’azzurro. Ceru…”
Giulia Siena
CLASSIFICA LIBRERIA FAHRENHEIT
1- La Casta – G.Antonio Stella; S. Rizzo – Rizzoli
2- Mille splendidi soli – K. Hosseini – Piemme
3- Mondo senza fine – K. Follett – Mondadori
4- Gomorra – R. Saviano – Mondadori
5- Italiano. Lezioni semiserie – B. Severgnini
6- La pista di sabbia – A. Camilleri – Sellerio
7- Il cacciatore di aquiloni – Hosseini – Piemme
8- Terzo viaggio nel regno della fantasia – G. Stilton – Piemme
9- Mille anni che sto qui – M. Venezia – Einaudi ( Premio Campiello 2007)
10- La pioggia prima che cada – J. Coe – Feltrinelli
CLASSIFICA NAZIONALE
|
Titolo |
Autore |
Editore |
1 |
Mondo senza fine |
Ken Follett |
Mondadori |
2 |
La casta. Così i politici italiani sono diventati intoccabili |
G. Antonio Stella; Sergio Rizzo |
Rizzoli |
3 |
L’uomo dei cerchi azzurri |
Fred Vargas |
Einaudi |
4 |
Mille splendidi soli |
Khaled Hosseini |
Piemme |
5 |
Il cacciatore di aquiloni |
Khaled Hosseini |
Piemme |
6 |
Falce e carrello. Le mani sulla spesa degli italiani |
Bernardo Caprotti |
Marsilio |
7 |
Gomorra. Viaggio nell’impero economico e nel sogno di dominio della camorra |
Roberto Saviano |
Mondadori |
8 |
Il metodo antistronzi. Come creare un ambiente di lavoro più civile e produttivo o sopravvivere se il tuo non lo è |
Robert I. Sutton |
Elliot |
9 |
L’italiano. Lezioni semiserie |
Beppe Severgnini |
Rizzoli |
10 |
Singolare femminile |
Sveva Casati Modignani |
Sperling & Kupfer |