Si parlerà di cellule staminali e del nuovo Istituto di Medicina Rigenerativa
Vedere il futuro attraverso il presente. E’ il tema del Festival dell’Innovazione, in programma a Bari dal 21 al 23 maggio, organizzato da A.R.T.I. Puglia, l’Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione.
Obiettivo dell’evento è divulgare e promuovere i risultati della ricerca e dell’innovazione che si produce in Puglia, coinvolgendo attivamente ricercatori, imprese, giovani, studenti e grande pubblico.
Tra gli ospiti di questa quarta edizione ci sarà anche Angelo Vescovi, direttore scientifico dell’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo. Nel suo intervento, in programma alle 11.30 di venerdì 22 maggio presso l’Auditorium Vallisa, Vescovi ripercorrerà la sua attività di ricerca sulle cellule staminali.
L’utilizzo di queste cellule in terapia ha segnato l’inizio di una nuova era della medicina moderna, dove, alla possibilità di curare i sintomi delle malattie con metodiche classiche, si aggiunge la possibilità di rigenerare il tessuto danneggiato e, di conseguenza, di rimuovere parzialmente o completamente la causa primaria di patologie gravi.
A tal fine Vescovi, assieme al suo staff, ha messo a punto una metodica, tutta italiana, che permette di ottenere da un piccolo frammento di tessuto cerebrale un numero potenzialmente infinito di cellule staminali cerebrali umane da impiegarsi nel paziente.
Le staminali ottenute sono in grado di integrarsi in un tessuto cerebrale danneggiato e di rilasciare sostanze antinfiammatorie capaci di rallentare la degenerazione cui il tessuto stesso va incontro. Nel caso della Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA), Vescovi sta tentando di intervenire sulle cellule nervose (motoneuroni) implicate nella regolazione del movimento diaframmatico che, degenerando, paralizzano progressivamente i muscoli fino a causare la morte dei pazienti. I risultati del trattamento del primo gruppo di sei pazienti affetti da SLA, che hanno ricevuto il trapianto intraspinale di cellule staminali cerebrali, nell’ambito di una sperimentazione clinica di fase I, hanno messo in evidenza l’assenza di eventi avversi imputabili alla procedura chirurgica o alle cellule trapiantate.
La SLA è solo la prima di una serie di malattie degenerative in cui potrebbero essere impiegate le cellule staminali. A breve, l’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza inaugurerà a San Giovanni Rotondo ISBReMIT, il nuovo Istituto di Medicina Rigenerativa il cui fiore all’occhiello sarà una GMP factory per la produzione di cellule staminali di grado clinico, ossia pronte per essere utilizzate, a fini terapeutici, su pazienti affetti da patologie neurodegenerative.
Il programma della tre giorni del festival prevede, inoltre, laboratori e giochi scientifici, exhibit, esperienze di making, mostre interattive, workshop ed eventi. Lo scopo finale è raccontare i risultati dell’innovazione al grande pubblico, stimolare la nascita di nuove idee, rafforzare le capacità imprenditoriali dei giovani e moltiplicare opportunità di collaborazione tra ricerca e impresa. Innovatori, luoghi, linguaggi e strumenti per comunicare e condividere le esperienze si integreranno disegnando un’identità fatta di reti, di comunità e di sistemi.