Grande partecipazione al Pasteus con la scrittrice Valeria Palumbo
“Svestite da uomo. Donne in abiti maschili dalla Grecia antica all’Iran di oggi”
Grande partecipazione all’incontro organizzato dall’associazione culturale “Il Presidio del libro” di San Giovanni Rotondo al Pasteus con la giornalista/scrittrice Valeria Palumbo che ha presentato il suo libro “Svestite da uomo. Donne in abiti maschili dalla Grecia antica all’Iran di oggi”.
Un confronto diretto con Rosa Porcu, docente di filosofia e storia in un istituto scolastico di Manfredonia, ricercatrice al centro “Ricerca-donna” di Manfredonia e membro fondatore dell’ associazione “Bianca Lancia”, e soprattutto con il numerosissimo pubblico – donne e uomini – presente in sala che ha animato la serata con le proprie considerazioni sul tema della festa della donna.
Un 8 marzo particolare che quest’anno festeggia il suo centenario. Tra le Amazzoni, Lady Oscar e Mary Wollstonecraft, la Palumbo (caporedattore de L’Europeo) ha raccontato, con entusiasmo, divertimento e precisione, alcune delle storie più interessanti sul tema leggendo alcuni brani tratti da libri. Filo conduttore dell’incontro la volontà delle donne, e allo stesso tempo la grande difficoltà, di essere libere nel contesto sociale nel quale oggi si vive, dove troppo spesso gli atteggiamenti maschilisti prendono il sopravvento.
La Palumbo ha ricordato alcune realtà nel mondo molto difficili come l’Arabia Saudita dove le donne non hanno diritto di voto, non hanno la carta d’identità e dove, spesso, ragazzine di dieci anni vengono “consegnate” a uomini di cinquanta.
Nel ripercorrere la storia delle donne che in tutti i secoli, in tutto il mondo, hanno indossato abiti maschili per conquistare un’indipendenza altrimenti irraggiungibile – donne che si sono vestite da marinaio, da frate, da soldato – il libro della Palumbo si propone come un saggio sull’aspirazione alla libertà. “I ribelli al maschile rendono la vita possibile”, ha detto l’americana Nathalie Barney, ma forse è più divertente, fa riflettere ed è più vicina alla quotidianità che viviamo la battuta di un presente all’evento: “Io mi sento maschio ma non ho la libertà di portare la gonna!”
Nella foto: il libro di Valeria Palumbo – Svestite da uomo. Donne in abiti maschili dalla Grecia antica all’Iran di oggi” edito da Rizzoli