Dall’11 al 17 agosto lo scultore Pasquale Canistro espone al chiostro comunale
Inizierà l’11 agosto, presso il chiostro comunale di San Giovanni Rotondo, e terminerà il successivo giorno 17, la 3ª esposizione personale dello scultore locale Pasquale Canistro, realizzata interamente su pietra; le opere svariano dalle immagini sacre alle rappresentazioni nate dall’estro e dalla fantasia dell’artista stesso.
Forte quest’anno è anche l’attenzione rivolta alla cultura dauna, un omaggio dovuto a coloro i quali sono stati i nostri progenitori dal punto di vista sociale, storico e delle tradizioni.
“Tanti hanno già risaltato le opere e le vicende di questi nostri antichi avi ed anch’io ho voluto, nel mio piccolo, mettere a conoscenza della gente quella identità, soprattutto artistica, che ha caratterizzato questo antico popolo”.
Così si è sinteticamente espresso Pasquale Canistro sul titolo della mostra: ”Omaggio ai Dauni”, poiché in questo modo ha riferito di voler testimoniare il suo amore per la propria terra, esprimendolo anche grazie ad una delle sue più grandi passioni qual è, appunto, la scultura.
Le opere sono scolpite su pietra locale, a voler quasi materialmente ripercorrere il cammino fatto dai Dauni più di mille anni fa.
Di notevole fattura sono poi, anche altre sculture, alcune realizzate in ardesia, più nota come lavagna, oppure semplici pietre, mirabilmente messe in risalto, dove madre natura si è divertita a essere artista.
A tirare le conclusioni, un evento carico di cultura storica, fantasia, ma anche ricco di progettualità tecnica, come testimoniato da altri lavori, non tangibilmente presenti, quali fontane murarie all’interno di giardini e cortili privati.
Insomma una mostra, ne siamo certi, all’insegna del bello, della storia, ma soprattutto della fantasia vera musa ispiratrice di tutte le discipline artistiche.