“Domani niente scuola” di Andrea Bajani
recensione di Valeria Lauriola
Se non sapete chi sono gli emo, non avete idea di come funziona (o persino di cosa sia) msn, se guardate agli adolescenti di oggi come marziani atterrati da qualche navicella spaziale, sicuramente il nuovo libro di Andrea Bajani potrebbe tornarvi utile.
L’autore, del 1975 ma con già 5 libri all’attivo, con questo romanzo ha deciso di intraprendere un percorso impegnativo: quella di incontrare i ragazzi di oggi per poterli raccontare, senza moralismi o prevenzioni di sorta. E ha deciso di “frequentarli” nel modo più preoccupante possibile (almeno per uno che non è più adolescente) ovvero andando in gita scolastica da “infiltrato” con ben tre classi di tre differenti licei italiani. Una classe, di Torino, una di Firenze e una di Palermo, quindi, nord, centro e sud. Le mete? Due volte Praga e una Parigi. I mezzi di trasporto? Pullman con una classe, treno con un’altra, aereo con un’altra ancora.
«In un mese ho fatto quello che ogni adolescente di questa terra pagherebbe per fare, e che ogni adulto non farebbe nemmeno con una pistola puntata alla tempia.
Per tre volte mi sono trovato prigioniero volontario di tre scolaresche in gita, tre plotoni di ragazzi che da un anno aspettavano solo quel momento» scrive Bajani.
Invece di scrivere una dotta analisi sugli adolescenti di oggi, attingendo a informazioni di seconda mano da giornali, riviste, tv, o racconti fatti da altri, si è messo in moto e ha condiviso con questi adolescenti pullman, aerei, camere d’albergo, pranzi al sacco; ha visitato musei (come vogliono le migliori gite d’istruzione) ma anche negozi e discoteche; ha ascoltato le loro riflessioni sull’amore, l’amicizia, i rapporti con i genitori e ha concluso che gli adolescenti di oggi non sono quei mostri che i mass media amano raccontare. La tesi di fondo, suffragata dall’osservazione diretta, è che i ragazzi di oggi non sono cambiati rispetto a quelli di ieri. Ciò che è cambiato è il mondo che gli ruota attorno.
Chi sono i ragazzi di oggi? Sensibili, curiosi, un po’ smaliziati, poco interessati alla politica, o almeno al modo di fare politica in Italia, smaniosi di approvazione, grandi fruitori di msn (la chat di Microsoft) e dei social network come Facebook, Myspace e via dicendo. Questo è quello che si apprende dal libro. Un libro in cui le parti comiche (come il battesimo di fuoco dello scrittore con msn o le descrizioni sul modo compulsivo con cui i ragazzi utilizzano il cellulare) si alternano a quelle serie (le riflessioni sulla politica, su genitori spesso assenti, altre troppo presenti). Ma, soprattutto, gli adolescenti di oggi sono uguali a noi, adolescenti di ieri. Il fatto è che semplicemente ci siamo scordati di quando eravamo e soprattutto di cosa significa essere adolescenti.
Per esempio “Piove sempre. E io penso che abbiamo preso così tanta pioggia in queste gite che se richiamo alla mente le facce dei ragazzi, le vedo tutte bagnate, i capelli sugli occhi e l’acqua che gli cola sulla faccia. Vedo un corteo di persone sotto la pioggia. Centocinquanta ragazzi, torinesi, fiorentini, palermitani, che camminano insieme sotto l’acqua e che non cercano di ripararsi. Che semplicemente si bagnano. Perché è una fissazione degli adulti, quella di cercare riparo dalla pioggia, di pensare all’acqua come a una minaccia. E’ una fissazione degli adulti, esattamente come è una fissazione degli adulti quella di smettere di cantare a voce alta, o di smettere di correre. O come quella di smettere di fidarsi”.
Valeria Lauriola
CLASSIFICA SETTIMANALE NAZIONALE
- Breaking Dawn – Stephenie Meyer – Fazi
- L’età del dubbio – Andrea Camilleri – Sellerio
- Il gioco dell’angelo- Carlos Ruiz Zafon- Mondadori
- Brisingr – Christopher Paolini – Rizzoli
- Gomorra – Roberto Saviano – Mondadori
- Brisingr. Edizione speciale – Christopher Paolini – Rizzoli
- La solitudine dei numeri primi – Paolo Giordano – Mondadori
- Solo per giustizia – Raffaele Cantone – Mondadori
- Conversazioni notturne a Gerusalemme – Carlo M. Martini – Mondadori
- Amore 14 – Federico Moccia – Feltrinelli
CLASSIFICA SETTIMANALE LIBRERIA FAHRENHEIT
1- Breaking Dawn – Stephenie Meyer – Fazi
2- Idi di marzo – Valerio Massimo Manfredi – Mondadori
3- Brisingr – Christopher Paolini – Rizzoli
4- L’età del dubbio – Andrea Camilleri – Sellerio
5- Gomorra – Roberto Saviano – Mondadori
6- A un cerbiatto somiglia il mio amore – David Grossmann – Mondadori
7- Il mio Dante – Roberto Benigni – Einaudi
8- La solitudine dei numeri primi – Paolo Giordano – Mondadori
9- Il gioco dell’angelo – Carlos Ruiz Zafon – Mondadori
10- Il mondo di Rhett – Donald McCaig – Piemme