La bottega del baccalà ha stregato Perugia
Capita ogni tanto di raccontare delle belle storie, legate a ragazzi delle nostra città che hanno fatto fortuna in altri posti d’Italia o all’estero.
Quella che vi racconto oggi è la storia di un mio caro amico di gioventù, emigrato come molti per motivi di studio a Perugia, e che ora ha intrapreso una bella avventura imprenditoriale.
Matteo da qualche mese ha aperto un nuovo locale di ‘street food’, di quelli che vanno tanto di moda adesso: il “Bacalino”, la bottega del baccalà. Diventare imprenditori di se stessi dunque, uno dei pochi rimedi alla crisi degli ultimi tempi.
Matteo perché aprire una bottega del baccalà a Perugia, che non è proprio una città di mare?
Perugia nonostante sia una città dell’entroterra vanta una lunga tradizione sul baccalà. Infatti, l’idea nasce dopo aver conosciuto un signore che aveva un negozio di baccalà a Perugia, non molto distante da dove, poi, ho aperto la mia attività. Visto che comunque avevo qualche esperienze nel campo della ristorazione mi sono chiesto: perché non provare a proporre il baccalà in una nuova veste? E così lo scorso aprile mi sono tuffato in questa avventura e devo dire che la risposta della città è stata straordinaria.
Cosa proponi alla tua clientela?
Il segreto naturalmente sta nel diversificare l’offerta. Mi servo del miglior baccalà che poi viene dissalato nella mia bottega. Un processo che richiede un po’ di pazienza. Il ‘must’ è il baccalà fritto in pastella che propongo in una versione diversa e gustosa. Il cartoccio contiene 5/6 bocconcini da mangiare al momento. Il locale per adesso è piccolino e non dispone di tavolini. Sono comunque su una delle vie principali di Perugia, strada di passaggio per studenti, turisti e cittadini. Molti si fermano per un aperitivo da me da consumare in strada. Naturalmente accompagnato da un buon bicchiere di vino o da una birra. Sono tante, comunque, le mie proposte: dal filetto di baccalà dissalato, alle polpette, al ‘bacaburger’, la versione ‘baccalizzata’ del panino con hamburger. Ce n’è per tutti i gusti.
Come è stata accolta la tua idea in città?
I perugini sono entusiasti perché ho recuperato una loro antica tradizione gastronomica. Molti vengono a comprare il baccalà e se lo portano a casa. Con la mia bottega ho ridato un pizzico di vitalità ad una zona che negli ultimi anni era un po’ degradata. Spero che la mia idea possa rilanciare l’economia del quartiere invogliando altre persone ad investire su qualcosa che si differenzi dai soliti cliché. Recentemente ho partecipato a diverse manifestazioni e fiere, l’ultima la settimana scorsa a Bastia Umbra, dove ho promosso il mio prodotto. La risposta della gente è stata eccezionale.
Chi vuole assaggiare le tue specialità dove deve venire?
Il Bacalino si trova in corso Garibaldi 25 a Perugia. Sono aperto tutti i giorni dalle 18,30 alle 22,30. Preparo piatti anche su prenotazione. Gli amici di San Giovanni e della Puglia, come tutti, sono i benvenuti.
In bocca al lupo Matteo!
Antonio Lo Vecchio