Questa mattina la cerimonia di chiusura con grande commozione e partecipazione
Grande commozione e partecipazione per la cerimonia conclusiva in onore di Michele Melchionda che si è svolta questa mattina nella storica suola elementare di viale Kennedy. Alla presenza di numerosi cittadini, scolari di quinta e della sezione locale dei bersaglieri “Pasquale Dragano”, gli ospiti della giornata commemorativa hanno potuto raccontare ai presenti i particolari di una figura importante per la Città. Michele Melchionda, “un eroe della vita e non della guerra” come ha sottolineato l’assessore alla cultura Michele Notarangelo, che ha vissuto i suoi anni per la patria lasciando la sua città d’origine a lui cara.
“Questa iniziativa – ha aggiunto il primo cittadino Giuliani – è fondamentale per il recupero della nostra storia e fa parte di un progetto più ampio che ci sta molto a cuore, quello di archiviare e mettere a disposizione di tutti il nostro patrimonio culturale e storico”. Molto emozionante l’intervento della nipote di Melchionda, Raffaela, la quale ha ricordato suo zio come un vero eroe, educato al dovere e all’amore per il prossimo e per la patria. Melchionda partì come volontario combattendo in Africa e morì all’età di 26 anni.
Alla fine della giornata il vice preside della scuola Melchionda, Tania Caponigro, ha raccontato con parole commoventi la presenza di Melchionda attraverso un quadro raffigurante un Melchionda sorridente con l’intento di “restituire” alla città una figura così meritevole.