Gianfranco Franciosi ha aperto le cene culturali di Opus Wine
Primo caso in Italia di civile infiltrato, Gianfranco Franciosi era l’ospite segreto del primo appuntamento di Librando, cena culturale tenutasi venerdì scorso presso l’enoteca Opus Wine di San Giovanni Rotondo con la direzione artistica dei Laboratori Urbani Artefacendo, che ha visto la partecipazione del giornalista Michele Gemma.
L’identità dell’ospite è rimasta segreta fino all’ultimo minuto non solo per incuriosire i partecipanti, ma anche per ragioni di maggiore sicurezza. L’ex infiltrato è stato minacciato di morte dallo stesso cartello internazionale dedito al traffico di droga che è riuscito a portare allo scoperto e far sgominare.
Gianfranco Franciosi, il meccanico di La Spezia infiltrato per quattro anni dalla polizia tra i narcos, ha portato a smantellare una rete internazionale di criminali e al sequestro di un carico di 12 tonnellate di cocaina. Conclusa l’operazione si ritrova abbandonato dallo stato. La sua storia diventa un libro, “Gli orologi del diavolo“, edito da Rizzoli e scritto insieme al giornalista Federico Ruffo.
Franciosi, protagonista di un’incredibile storia fatta di intrighi, alleanze e tradimenti, ha ripercorso con i partecipanti alla cena culturale i passaggi più significativi della sua esperienza tenendo tutti con il fiato sospeso.
“Siamo contenti di poter mettere a disposizione la nostra attività per iniziative culturali come quella organizzata venerdì. Insieme ai Laboratori Urbani Artefacendo stiamo valutando altre ospitate per dare un contributo fattivo alla crescita culturale del territorio”, è stata la riflessione di Pietro Placentino titolare dell’Opus Wine.
“La riuscita dell’evento sottolinea il bisogno di creare occasioni simili. E noi rimaniamo a disposizione del nostro territorio per dare il solito contributo in termini di idee, consulenza ed organizzazione”, ha commentato Toni Augello, responsabile dei Laboratori Urbani sangiovannesi.