“Autunno” di Vincenzo Cardarelli
in collaborazione con la Libreria Fahrenheit
Autunno. Già lo sentimmo venire
nel vento d’agosto, nelle piogge di settembre torrenziali e piangenti,
e un brivido percorse la terra che ora, nuda e triste,
accoglie un sole smarrito.
Ora passa e declina,
in quest’autunno che incede
con lentezza indicibile,
il miglior tempo della nostra vita
e lungamente ci dice addio.
Vincenzo Cardarelli (1887-1959)
Vincenzo Cardarelli, il cui vero nome era Nazareno Caldarelli, nacque a Corneto Tarquinia, un piccolo paese di provincia, dove suo padre (Antonio Romagnoli), marchigiano d’origine, gestiva il buffet della stazione ferroviaria e qui trascorse la sua infanzia e la sua adolescenza.
Compì studi irregolari e formò la propria cultura da autodidatta. All’età di diciassette anni fuggì di casa e approdò a Roma dove, per vivere, fece diversi mestieri, fra i quali il correttore di bozze presso il quotidiano l’Avanti!. Proprio collaborando con l’Avanti!, del quale divenne redattore, ebbe inizio, nel 1906, la sua carriera giornalistica.
Collaborò anche con Il Marzocco, La Voce, la rivista Lirica, Il Resto del Carlino e, dopo gli anni della Prima guerra mondiale che aveva trascorso tra la Toscana, il Veneto e la Lombardia, rientrò a Roma e insieme ad un gruppo di intellettuali fondò la rivista La Ronda attraverso la quale espresse il suo programma di restaurazione classica.
La sua fama resta legata alle numerose poesie e prose autobiografiche di costume e di viaggio, raccolte in Prologhi (1916), Viaggi nel tempo (1920), Favole e memorie (1925), Il sole a picco (1929) romanzo con illustrazioni del pittore bolognese Giorgio Morandi, Il cielo sulle città (1939), Lettere non spedite (1946), Villa Tarantola (1948).
Fu un conversatore brillante ed un letterato polemico e severo, avendo vissuto una vita vagabonda, solitaria e di austera e scontrosa dignità. Suoi maestri sono stati Baudelaire, Nietzsche, Leopardi, Pascal, che lo hanno portato ad esprimere le proprie passioni con un senso razionale, senza troppe esaltazioni spirituali. La sua è una poesia descrittiva lineare, legata a ricordi passati di qualunque tipo,siano paesaggi animali persone e stati d’animo, che vengono espressi con un uso di un linguaggio discorsivo e nello stesso tempo impetuoso e profondo.
CLASSIFICA SETTIMANALE NAZIONALE:
1- La ragazza fantasma – Sophie Kinsella – Mondadori
2- Zia mame – patrick Dennis – Adelphi
3- La ragazza che giocava con il fuoco – Stieg Larsson – Marsilio
4- La regina dei castelli di carta – Stieg Larsson – Marsilio
5- Uomini che odiano le donne – Stieg Larsson – Marsilio
6-Vaticano Spa – Gianluigi Nuzzi – Chiarelettere
7- Marina – Carlos Ruiz Zafon – Mondadori
8- Noi – Walter Veltroni – Rizzoli
9- Venuto al mondo – Margaret Mazzantini – Mondadori
10- L’ombra di quel che eravamo – Luis Sepulveda .- Guanda
CLASSIFICA SETTIMANALE LIBRERIA:
1- Marina – Carlos Ruiz Zafon – Mondadori
2- La ragazza che giocava con il fuoco – Stieg Larsson – Marsilio
3- Stabat Mater – Tiziano Scarpa – Einaudi
4- Venuto al mondo – Margaret Mazzantini – Mondadori
5- Gocce di Sicilia – Andrea Camilleri – Mondadori
6-Zia mame – Patrick Dennis – Adelphi
7- New Moon – Stephenie Meyer – Fazi
8-Uomini che odiano le donne – Stieg Larsson – Marsilio
9- Il vincitore è solo – Paulo Coelho – Bompiani
10- La bellezza e l’inferno – Roberto Saviano – Mondadori