Nel giorno di Santo Stefano aggredito cagnolino
La situazione relativa alla conduzione dei cani in città da qualche tempo sta degenerando. Per qualcuno avere il cane sta diventando quasi una moda e molti sono per così dire allergici alle regole del buon vivere civile.
Preoccupa la situazione relativa a quelle razze definite pericolose come i ‘pitbull’. Nel giorno di Santo Stefano si è infatti registrato un altro caso di aggressione da parte di questi cani verso altri cagnolini più mansueti. Il fatto è accaduto nei pressi dell’istituto tecnico ‘Di Maggio’: un signore come ogni giorno stava portando il suo cagnolino a spasso per fare i suoi bisogni quando ad un certo punto il bassotto è stato aggredito da un pitbull sciolto e senza museruola. Il povero cagnolino è stato morso nella parte posteriore ed è riuscito a saltare in braccio al padrone prima di essere sbranato dal pitbull inferocito.
I padroni del pitbull come se nulla fosse hanno preso il loro cane e si sono allontanati. Il proprietario del bassotto è riuscito a portare in salvo il suo cane che è stato sottoposto urgentemente alle cure veterinarie visto le lacerazioni e la copiosa perdita di sangue.
Ricordiamo che è in vigore l’ordinanza n° 196/2012 con la quale si è inteso regolamentare la conduzione e la circolazione dei cani su suolo pubblico. I padroni dei cani devono obbligatoriamente tenere il cane al guinzaglio, portare con se il kit per le deiezioni e la museruola da far indossare al cane in situazioni di pericolo.
Queste regole però fanno un baffo ai soliti ignoti (e non esitiamo a definire anche idioti) che spadroneggiano in centro città con i loro cagnoloni incuranti delle regole del buon vivere civile. La situazione è sotto gli occhi di tutti con cani ‘pericolosi’ lasciati scorrazzare liberamente sul corso in orari di grande affollamento. Atteggiamenti recidivi da parte di alcuni soggetti che, rimanendo impuniti, si sentono ancor più liberi di fare i loro porci comodi.
Si raccomanda la cittadinanza a rispettare le regole e ad osservare un comportamento civile, al fine di preservare la pulizia e il decoro della nostra città ed evitare spiacevoli situazioni.
Alleghiamo di seguito il link dove poter vedere la foto del cane aggredito. Sono immagini forti che non abbiamo pubblicato per non urtare la sensibilità dei nostri utenti. Chi vuole può vederla cliccando qui.