Previste precipitazioni anche nevose nelle prossime ore
Dopo un inizio d’inverno decisamente anonimo caratterizzato da lunghi periodi siccitosi e da tempo stabile, la situazione è destinata a capovolgersi proprio a ridosso della metà del mese.
L’inverno, spiega Raffaele Laricchia di InMeteo.it, è pronto a mostrarsi non solo sulla Puglia ma su tutta l’Italia grazie all’apertura della gelida “porta” orientale, ovvero quella dei Balcani, da dove giungeranno diverse perturbazioni nel corso dei prossimi giorni.
La prima forte irruzione di aria artica è attesa nella giornata di sabato al Sud Italia: essa porterà un vistoso calo termico, anche di 11/12°C rispetto ai valori attuali, forti venti di Tramontana e soprattutto forte maltempo. Il forte calo termico permetterà l’arrivo della neve sui rilievi pugliesi fra Gargano, Subappennino Dauno e Murge nord-occidentali fra sabato pomeriggio e sera, oltre i 500 metri.
La quota neve è destinata a crollare fra la notte e la mattina di domenica sino in pianura sulla Puglia settentrionale. Entro sera l’ingresso di aria ulteriormente gelida farà crollare la quota neve sino verso il piano su tutta la regione, in un contesto però molto più secco e caratterizzato da precipitazioni sparse.
Le nevicate più importanti si faranno vedere sul Subappennino Dauno dove sono attesi quantitativi di neve superiori ai 10/15 cm.
Dalla sera di domenica i venti tenderanno man mano a calare di intensità e la neve potrebbe fare la sua comparsa anche lungo le coste (difficilmente con accumulo dato il costante indebolimento dei fenomeni nel corso della serata).
Il gelo persisterà anche nei primi giorni della prossima settimana tanto che le temperature minime potranno risultare ampiamente negative su gran parte della regione. Non è escluso il ritorno di nevicate deboli e sparse fra lunedì e martedì, specie sui settori centro-meridionali della Puglia.