Botta e risposta sui meriti dell’acquisizione della Masseria Agropolis
Che l’amore politico tra i due fosse solo di facciata lo si era capito da tempo. Il sindaco Luigi Pompilio e il consigliere UdC Giuseppe Miglionico con il loro botta e risposta dell’altra sera tramite i social network hanno messo la parola fine a quell’accordo di ferro (ricordate il famoso senso di responsabilità?) che in questi ultimi due anni ha tenuto in piedi la sgangherata maggioranza a Palazzo di Città.
Oggetto del contendere l’acquisizione al patrimonio comunale della Masseria pilota Agropolis, da anni abbandonata e in attesa di essere riqualificata.
Tutto inizia ieri sera con un post del consigliere: “La Masseria Pilota Agropolis, dopo dieci anni di abbandono, su richiesta del Comune di San Giovanni Rotondo e con l’impegno di Giuseppe Miglionico, Francesco Ducange, Napoleone Cera Salvatore Mangiacotti, e’ stata inserita nel Bilancio Regionale che verrà approvato lunedi e martedi a Bari, diventando proprietà del Comune di San Giovanni Rotondo. Adesso tocca destinarla immediatamente ad altra attività”. L’ex candidato alle regionali chiude con gli ashtag #Laresponsabilitàpagasempre e #sceglieredifare non di disfare.
A stretto giro di posta arriva la replica del primo cittadino che, essendo fuori città e avvisato da qualche suo fedelissimo, ha subito postato la piccata risposta dal titolo ‘La verità dei fatti’: “Siamo in campagna elettorale e ognuno di affanna a prendersi meriti! La realtà è che il sottoscritto insieme al segretario generale del comune si è occupato direttamente della questione fin da quando il commissario liquidatore della Comunità Montana era il nostro concittadino e attuale consigliere provinciale Gaetano Cusenza nel lontano 2012. In sintesi, dopo aver approvato in consiglio comunale la delibera di retrocessione del bene, della questione con la Regione e con il liquidatore della comunità montana, si è sempre occupato il Sindaco! Il quale, dopo un primo incontro tenuto a Foggia ed uno tenuto a Bari alla presenza del Segretario Generale del comune nel 2015 con i rappresentanti della regione e del nuovo commissario liquidatore, è riuscito ad ottenere la promessa del rientro in possesso della Masseria “Agropolis” nella proprietà del comune con la garanzia che la Regione continuava a coprire le spese di sorveglianza (che ammontano ancora a circa 6.000 euro al mese) per un periodo minimo di 6 mesi dopo il rientro nella proprietà comunale . Tale proposta fatta propria dalla Regione, deve essere ancora discussa e ratificata in Consiglio Comunale.
Per onestà è bene che si dica la verità e si abbia l’onestà di riconoscere che la questione Agropolis per conto dall’amministrazione comunale è stata trattata direttamente dal Sindaco con il supporto tecnico del Segretario Generale!”
Insomma la campagna elettorale è già in fermento. Sembra ormai conclamata la rottura tra le due fazioni interne dell’attuale maggioranza: da una parte Giuseppe Miglionico che rivendica un ruolo di primo piano e ambisce alla candidatura a primo cittadino, dall’altra il sindaco uscente Pompilio, che sembra correrà da solo sotto l’egida di Forza Italia e della lista civica “Amo San Giovanni Rotondo”, con la quale riuscì ad accaparrarsi un seggio all’opposizione nell’assise consiliare sotto il governo all’epoca guidato da Salvatore Mangiacotti, anche lui attualmente legato al consigliere centrista.
Tutto lascia presagire quindi una separazione. Ma mancano ancora tanti mesi alla fine del mandato e chissà, magari potremmo ritrovarli nuovamente alleati. Sempre per il #benecomune.