Domani, 20 febbraio, la presentazione del libro di Angela Napolitano
Domani alle 18 nella sala “Francesca Hara” de Gli Angeli di Padre Pio di San Giovanni Rotondo la presentazione del libro “Voglio esser mamma!” della concittadina Angela Napolitano.
Il volume, edito da Il castello, tratta il tema del difficile mestiere di essere genitori di bambini adottati.
All’evento intervengono Gennaro Giuliani, sindaco i San Giovanni Rotondo; Pio Francesco Mischitelli, segretario generale fondazione onlus centri di riabilitazione Padre Pio; Antonio Blasotta, editore editoriale delle edizioni Il Castello; Lucia Russi, neuropsichiatra; Rosa Merla, assistente sociale del comune e della comunità Elpis; Marilena Squillante, gastroenterologa esperta in medicina funzionale.
Essere genitori, si sa, è un “mestiere” difficile. Ma quando, preso il coraggio a quattro mani, si decide di essere madre e padre di bambini adottati, allora l’avventura della genitorialità diventa ardua, faticosa, tanto da sembrare impossibile: per quella maledetta burocrazia che fa inciampare spesso gli entusiasmi più accesi; per la difficoltà di accordare esperienze e mentalità, talvolta diametralmente opposte, che distanziano le relazioni tra i genitori e i bambini adottati; non per ultimo, a causa delle perplessità dei dubbi, della solitudine in cui la coppia è risucchiata nel portare avanti la sua scelta di generosità, amore, dedizione.
A percorrere questo viaggio tra genitorialità ed adozione è un profondo, affascinante, inquietante e, infine, confortante libro che Angela Napolitano, logopedista presso la Fondazione “Centro riabilitazione Padre Pio” di San Giovanni Rotondo, ha appena pubblicato con Edizioni Il Castello di Foggia. “Voglio essere mamma” «è la storia di un cuore inquieto di chi vuole essere mamma», dice l’autrice; esaltato e combattuto, come il cuore di un padre, nelle traversìe che accompagnano la coppia alla ricerca di un bambino da adottare, nella snervante guerra di carte bollate, nel difficile compito di innamoramento e affezione alle creature di cui ci si è fatti carico.
Così, il “mestiere” di genitori adottivi diventa molto più complicato da affrontare e, molte volte, più difficile da comprendere anche per le persone che ti vivono accanto. «Angela – scrive nella prefazione al libro la neuropsichiatra infantile Lucia Russi – ha messo su carta la difficoltà di una donna che, pur di raggiungere un obiettivo, accetta la crisi e riacquista nel vivere parte delle sue sicurezze e della sua identità. Questi fogli hanno rappresentato i giorni della sua gravidanza, in ogni capitolo vi è un crescendo di maturità nella gestione della reazione emotiva, così come dell’accettazione delle frustrazioni che il divenire genitore fa, o meglio, costringe ad acquisire. Queste pagine offriranno sicuramente un momento di riflessione per chi è già genitore o per chi ha l’incertezza di divenirlo».
(http://www.ilcastelloedizioni.com/zeroweb/?p=341)