Contro la “sfida delle mamme” il monito della Polizia
Per diventare “mamma fantastica” è necessario postare tre foto dei propri figli e nominare altre mamme, mettendo in piedi una sorta di sfida tra mamme.
Sul fenomeno, che in poco tempo è diventato un vero e proprio caso mediatico, si è concentrata immediatamente l’attenzione della Polizia Postale che dalla sua pagina Facebook ufficiale invita le mamme a diffidare di questa moderna catena di Sant’Antonio, che attraverso i social si sta propagando in maniera virale
La Polizia Postale mette in guardia le mamme sulla pericolosità e sulle insidie che si nascondono dietro quello che può sembrare un gesto semplice come il mostrare al mondo la gioia dell’essere madre: “Non postate le foto dei bambini, il 50% delle immagini va su siti pedopornografici”.
Il contrasto alla pedopornografia online è esteso a tutte le piattaforme della Rete ove è presente materiale pedopornografico, concentrandosi in particolare su quelle maggiormente a rischio per le vittime, quali i social network, ove emergono nuove ed insospettate modalità di adescamento di minori, nonché nelle reti “darknet”, aree profonde e nascoste del web ove l’utilizzo di tecnologie sofisticate rende inefficaci i tradizionali mezzi di accertamento delle identità online.
A tale proposito, nel corso del 2015 sono stati operati 67 arresti e 485 denunce per adescamento di minori online, produzione, diffusione e commercializzazione online di materiale pedopornografico.
Per il crescente fenomeno dell’adescamento online di minori, si segnala che nel corso del medesimo anno sono state 221 le denunce ricevute dagli uffici della Specialità. Dalle complesse operazioni di prevenzione è scaturita una assidua attività di monitoraggio della rete che ha visto coinvolti ben 17.283 siti internet, di cui 1.819 inseriti in black list.
Fonte: Polizia Postale e delle Comunicazioni