Preservare l’ambiente per salvare l’umanità
1. «Laudato si’, mi’ Signore», cantava san Francesco d’Assisi. In questo bel cantico ci ricordava che la nostra casa comune è anche come una sorella, con la quale condividiamo l’esistenza, e come una madre bella che ci accoglie tra le sue braccia: «Laudato si’, mi’ Signore, per sora nostra matre Terra, la quale ne sustenta et governa, et produce diversi fructi con coloriti flori et herba».
2. Questa sorella protesta per il male che le provochiamo, a causa dell’uso irresponsabile e dell’abuso dei beni che Dio ha posto in lei. Siamo cresciuti pensando che eravamo suoi proprietari e dominatori, autorizzati a saccheggiarla. La violenza che c’è nel cuore umano ferito dal peccato si manifesta anche nei sintomi di malattia che avvertiamo nel suolo, nell’acqua, nell’aria e negli esseri viventi. Per questo, fra i poveri più abbandonati e maltrattati, c’è la nostra oppressa e devastata terra, che «geme e soffre le doglie del parto» (Rm 8,22). Dimentichiamo che noi stessi siamo terra (cfr Gen 2,7). Il nostro stesso corpo è costituito dagli elementi del pianeta, la sua aria è quella che ci dà il respiro e la sua acqua ci vivifica e ristora.
La Parrocchia San Giuseppe Artigiano e il Cinecircolo Pier Giorgio Frassati organizzano Incontri e Confronti sulla “Cura della Casa Comune” per l’approfondimento dell’Enciclica di Papa Francesco Laudato si’.
Negli appuntamenti precedenti il prof. Michele Cascavilla dell’Università di Chieti ha curato il tema La radice umana della crisi ecologica, approfondendo gli aspetti antropologici legati alle tematiche ambientali.
Mentre per il tema Ecologia ambientale, economica e sociale. Implicanze etiche, sono intervenuti i professori Angiola e Trabace dell’Università di Foggia, per gli aspetti economici ed etici.
Il prossimo 18 marzo alle ore 19.00, presso il Salone della Parrocchia di “S. Giuseppe Artigiano”, si terrà l’incontro dal titolo Un solo mondo ed un progetto comune per la salvaguardia dell’universo. Politica ed ambiente; l’onorevole Rutelli, esperto e già responsabile della Commissione europea sull’Ambiente illustrerà gli aspetti politici del problema ambientale, seguirà dibattito con la giornalista Barbara Palombelli.
Scopo dell’evento è quello di comprendere pienamente l’importanza della “cittadinanza ecologica”, e la necessità di “aver cura del creato con piccole azioni quotidiane […] fino a dar forma ad uno stile di vita”, dove ognuno ha il dovere di curare la Terra, la nostra “Casa Comune“.