Sportelli automatici nuovamente chiusi per rischio furti
E’ durato lo spazio di tre settimane il dietrofront della direzione regionale di Poste Italiane di riaprire all’utilizzo dei Postamat, gli sportelli di prelievo automatico, anche al di fuori dell’orario di ufficio.
All’inizio di febbraio Poste Italiane aveva deciso di disattivare gli sportelli per via della escalation di furti (tanti i casi nella provincia di Foggia, ndr) consentendo il prelievo di denaro contante soltanto nelle fasce orarie di apertura al pubblico.
Un disservizio che ha scatenato le ire di cittadini e utenti. In molti si sono adoperati per condurre una class action nei confronti di Poste Italiane per interruzione di pubblico servizio. Particolarmente danneggiati i titolari del cosiddetto conto Banco Posta secondo i quali l’inibizione a
are H24 dagli sportelli andava contro le clausole del contratto sottoscritto.
A seguito di queste proteste, e per tutelarsi da eventuali rescissioni da parte di tanti clienti, Poste Italiane era tornata sui suoi passi riaprendo e rendendo fruibili 24 ore su 24 gli sportelli Postamat nell’intero territorio regionale della Puglia e della provincia di Matera.
Dallo scorso weekend per gli utenti e titolari Banco Posta della nostra città l’amara sorpresa. I tanti che si sono recati a prelevare dagli sportelli sono stati accolti dalla schermata con il seguente messaggio: “Gentile cliente, per motivi di sicurezza il servizio è attivo durante gli orari di apertura dell’ufficio postale”.
Una beffa se si pensa che i Postamat della nostra città (situati in zone centrali e trafficate, Piazza Europa e Corso Nazionale, ndr), a differenza di altri centri della provincia, non sono mai stati interessati dai cosiddetti ‘furti con spaccata’ tramite ruspe e cingolati di vario genere. Altra beffa: la vicina San Marco in Lamis non è stata intaccata da tale provvedimento, con il Postamat regolarmente funzionante H24.
Perché privare una città di quasi 30 mila abitanti di un così importante servizio? Gradiremmo spiegazioni da Poste Italiane.