Non coinvolte nella scelta la minoranza in Consiglio Comunale e le realtà sociali e culturali della città
Nei giorni scorsi attraverso Radio Monte Calvo la cittadinanza è venuta a conoscenza che sabato
Da tempo, forse già dai primi mesi di governo cittadino, girava voce che era nelle idee dell’attuale sindaco ricordare in tal modo la persona del dott. Sala. All’atto pratico, però, nessuna iniziativa pubblica ed ufficiale pare sia stata attivata nel coinvolgere in tale scelta la minoranza in Consiglio Comunale né le realtà sociali e culturali della città.
L’aula consiliare di Palazzo San Francesco rappresenta il suo popolo; il luogo dove si è deciso il passato, si decide il presente ed ovviamente il futuro della nostra San Giovanni Rotondo.
Molto probabilmente intitolare la sala al dott. Giuseppe Sala sarà anche l’idea condivisa di tutta la cittadinanza ma un atto unilaterale così assunto non dà onore né agli amministratori comunali né all’ex sindaco della città.
Perlomeno in atti e decisioni che non impegnano l’amministrazione comunale economicamente e giuridicamente, quali l’intitolazione di strade, piazze ed ambienti istituzionali, coinvolgere i cittadini nelle scelte rappresenterebbe, senza dubbio, un gesto di piena democrazia oltre che di ascolto.
Di seguito l’opinione, in proposito, del consigliere comunale Luigi Pompilio rilasciata e trasmessa da Radio Monte Calvo.