Porte aperte alle donne in Casa Sollievo della Sofferenza
L’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza aderisce alla (H)Open Week, l’iniziativa dell’Onda-Osservatorio nazionale sulla salute della donna per promuovere prevenzione e informazione sulle più diffuse patologie femminili negli ospedali “a misura di donna”. La settimana individuata, dal 22 al 28 aprile, è stata scelta per celebrare la prima Giornata nazionale dedicata alla salute della donna del 22 aprile, istituita dal Ministero della Salute. Nell’Ospedale di San Giovanni Rotondo sono in programma 6 appuntamenti gratuiti tra colloqui, consulenze, insegnamenti e attività in aula distribuiti tra Poliambulatorio Giovanni Paolo II e Ospedale Casa Sollievo.
Si partirà lunedì 18 aprile, in anticipo rispetto al programma nazionale, con un colloquio reumatologico (ore 14-30/17.30 – Poliambulatorio, secondo piano, stanza n.8). A seguire: consulenza dietologica (19 aprile, ore 10/12, Ospedale, Servizio di Dietologia, sesto piano); insegnamento all’autopalpazione del seno (21 aprile, ore 9/11, Ospedale, Ambulatorio Chirurgia Senologica, quarto piano); colloquio diabetologico (23 aprile, ore 10/12, Poliambulatorio, secondo piano, stanza 16); conoscenza tecnica e visiva della analgesia nel parto (24 aprile, ore 10/12, Ospedale, quarto piano, sala accompagnamento al parto); colloquio malattie metaboliche dell’osso (30 aprile, ore 9/11, Poliambulatorio, secondo piano, stanza 14).
«Crediamo nel lavoro in rete di istituzioni, società scientifiche, ospedali, associazioni e welfare community – spiega Francesca Merzagora, presidente di Onda -. Promuovere la salute della donna significa promuovere anche la salute collettiva, a partire dalla famiglia».
Il 16 dicembre scorso, nella sede della Presidenza del Consiglio dei Ministri, l’Osservatorio nazionale sulla salute della donna (Onda) ha confermato l’impegno dell’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza nei confronti delle patologie femminili attribuendo, anche per il biennio 2016-2017, il massimo riconoscimento di 3 bollini rosa. Durante la cerimonia sono stati premiati 249 ospedali italiani: 82 hanno ottenuto il massimo riconoscimento di tre bollini, 127 due bollini e 40 un bollino. Tre i criteri di valutazione con cui sono stati individuati gli ospedali “a misura di donna”: la presenza, all’interno delle aree specialistiche di maggior rilievo clinico ed epidemiologico, di servizi rivolti alla popolazione femminile; appropriatezza dei percorsi diagnostico-terapeutici, a garanzia di un approccio alla patologia in relazione alle esigenze della donna; offerta di prestazioni aggiuntive legate all’accoglienza in ospedale e alla presa in carico della paziente.