Al via i festeggiamenti
Sarà il concerto “Laudato Si’” ad aprire, mercoledì 4 maggio, i festeggiamenti per il 60° anniversario dell’Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza, l’Opera di San Pio da Pietrelcina inaugurata a San Giovanni Rotondo il 5 maggio del 1956.
Sul palco dell’Auditorium Maria Pyle della Chiesa di San Pio si esibiranno – alle ore 20.00, con ingresso libero – il tenore frate Alessandro Brustenghi, il baritono Matteo D’Apolito e l’Orchestra Musica Civica di Foggia diretta da Gianna Fratta.
Il concerto si aprirà con la Romanza in fa maggiore di Beethoven, interpretata dal violinista Dino De Palma. Il programma di sala spazierà dalla musica sacra all’opera lirica, dall’Ave Maria di Mascagni al Panis Angelicus di Franck, dall’ouverture del Barbiere di Siviglia alle arie dell’Elisir d’amore. Arie, duetti e pezzi orchestrali si alterneranno per offrire al pubblico un programma eterogeneo e di grande fascino. Lo spettacolo sarà condotto dalla giornalista Paola Russo che intervisterà i testimoni di quel 5 maggio del 1956 in cui Padre Pio inaugurò l’Ospedale.
Le celebrazioni del 60° di Casa Sollievo si concluderanno giovedì 5 maggio alle 9.30, sul pronao dell’Ospedale, con la concelebrazione eucaristica presieduta dal Cardinale Francesco Montenegro, arcivescovo di Agrigento e presidente della Commissione Episcopale per il Servizio della Carità e della Salute della C.E.I.
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Frate Alesandro Brustenghi, tenore, nasce a Perugia nel 1978 e fin da bambino si è accostato alla musica studiando organo, canto lirico e composizione. Ha collaborato con numerose formazioni corali ed ensemble. In qualità di solista con orchestra, è stato interprete di arie d’opera e di un vasto repertorio vocale. Ha inciso, per la casa discografica Decca Records, i cd di arie sacre “Voice from Assisi”, “Voice of joy” e “Voice of peace”. Appassionato di poesia e scrittura creativa, è attualmente Frate Minore presso la Porziuncola, dove anima la liturgia.
Matteo D’Apolito, nato a San Giovanni Rotondo, si forma al Conservatorio di Foggia. Particolarmente portato al repertorio buffo, interpreta i principali ruoli operistici per baritono esibendosi in importanti teatri come il Busan Performing Arts (Corea), il Marrucino di Chieti, il Massimo di Pescara, il Bonci di Cesena, l’Opera di Varna (Bulgaria) e in Benelux. Tra i tanti ruoli, è Mamma Agata nelle “Convenienze ed Inconvenienze Teatrali” al Verdi di Pisa, al Giglio di Lucca e al Goldoni di Livorno ed è Dulcamara in “Elisir d’Amore” al Teatro Rendano di Cosenza e al Seoul Arts Center. Interpreta con successo Papageno nel “Flauto Magico” di Mozart alla Royal Opera di Muscat. Tra i prossimi impegni, il debutto al Petruzzelli di Bari nella “Gazza Ladra” e a Lucca e Ravenna in “Cenerentola”.
Le voci dei due solisti saranno accompagnate dall’Orchestra Musica Civica di Foggia, diretta da Gianna Fratta.