Candidato Sindaco Fiorentino “Non sarà più la stessa cosa”
Una cornice di pubblico oltre le aspettative quella che ha partecipato presso il “Pasteus Lounge Club” alla presentazione del primo candidato Sindaco della storia del Movimento 5 Stelle di San Giovanni Rotondo, Federico Fiorentino, e della sua lista di aspiranti consiglieri.
Alla presentazione hanno partecipato anche i Consiglieri Regionali Rosa Barone e Mario Conca, il quale nel suo breve discorso di presentazione prima di cedere la parola al Candidato Sindaco, ha sottolineato come «lo scopo principale del Movimento 5 Stelle è riportare l’onestà e la trasparenza e lo spirito di servizio al centro dell’azione politica nel nostro Paese, e per fare questo molti cittadini scelgono di sporcarsi le mani pur mantenendo i cuori puri».
«La politica non è un lavoro, come molti politici anche locali sostengono, ma è qualcosa di più alto. È servizio» – le prime parole di Fiorentino – «Servizio di un cittadino che si mette a disposizione e viene scelto dai cittadini per gestire l’interesse comune. E per fare questo servono soprattutto onestà e consapevolezza delle norme e del ruolo che si ricopre. Senza di esse si finisce come strumento in mano ad altri come spesso succede. Il nostro programma è ispirato alla Carta di Firenze, che è il documento fondante del Movimento, riadattato alle esigenze della nostra Città. E le esigenze della nostra città sono quelle di non dover spostare l’immondizia per uscire di casa, non vedere quei cumuli di rifiuti accatastati che si notano nelle zone limitrofe. Il caos dei parcheggi in zone cruciali come p.zza Europa, che andrebbe liberata con un piano di parcheggi sotterranei. Determinare un programma di governo territoriale che crei le condizioni per attirare anche investimenti di soggetti privati, ridare vivibilità ad un centro storico inaccessibile e trascurato».
Il Candidato Pentastellato non ha rinunciato a denunciare anche l’allarme sul bilancio a suo parere in odore di dissesto in quanto «un bilancio dove si iscrive tanto credito non esigito può essere una manovra per pareggiare il solo bilancio consuntivo, e rappresentare la punta di un iceberg di un bilancio in dissesto poi ripianato sulle spalle di una sola categoria come successo nel recentissimo passato. E in questo anche i consiglieri si sono lasciati spogliare dal loro ruolo di controllori e garanti dell’attività amministrativa».
«Comunque vada, sia in maggioranza che in opposizione, d’ora in poi, con noi in campo non sarà più la stessa storia» – ha concluso Fiorentino prima di sottoporsi alle domande dei cittadini presenti.
si ringrazia Giuseppe Massa per le foto