Tempo di primi bilanci
A soli sei mesi di
attività, per il Laboratorio Musicale del progetto regionale Artefacendo –
Bollenti Spiriti è già tempo di primi bilanci. E si tratta di bilanci di tutto
rispetto.
Gestito dall’associazione
culturale “Venti da Sud”, il laboratorio si è subito distinto per l’avvio di
due importanti attività di cui il territorio era privo: la scuola di musica
“Novecento” e la sala prove.
La scuola di musica “Novecento”, che prende il nome dal celebre
romanzo di Alessandro Baricco, da cui è stato tratto il film “La leggenda del pianista
sull’oceano”, è infatti la prima scuola
di musica di San Giovanni Rotondo.
Diretta dal M° Francesco Scaramuzzi, la scuola, che conta già oltre quaranta
iscritti, svolge la sua attività didattica in maniera funzionale ed innovativa.
Ogni allievo ha due lezioni a settimana, con due docenti distinti: una di
teoria, con il direttore artistico della banda concertistica Euphonia di San
Giovanni Rotondo, Alessandro Tortorelli, l’altra con i docenti delle singole
discipline prescelte dagli allievi.
La scuola ha un corso di
canto moderno, con la docente foggiana Sara Swan Sportaiuolo; un corso di
pianoforte con il M° sanseverese Salvatore De Iure; ben due corsi di chitarra
ritmica con i docenti di casa nostra Luigi Pagliara e Michele Perna; un corso
di chitarra classica, tenuto dal responsabile della didattica Francesco
Scaramuzzi, ed un affollatissimo corso di batteria, condotto dal mattinatese
Pasquale Arena, direttore del Dam Studio, la scuola di musica di Mattinata con
cui solo qualche settimana fa la scuola di musica “Novecento” ha siglato un accordo di stretta collaborazione (https://www.sangiovannirotondonet.it/copia/content/view/4116/44/).
Ogni due settimane,
inoltre, tutti gli allievi della scuola si incontrano in sala prove per partecipare
a laboratori di insieme che permettono
di mettere a frutto le cognizioni acquisite, e che li condurranno sul palco del
salone della chiesa di S. Leonardo, sabato 18 giugno alle ore 20,30, per
esibirsi nel concerto di fine anno.
Ulteriori momenti di
approfondimento per gli allievi della scuola e di approccio alla stessa per tutti
gli amanti della musica sono i workshop
effettuati ed in programma presso la piccola, ma viva struttura dell’ala nord
dell’ex mattatoio comunale, recuperata e arredata col progetto.
Sabato 19 e domenica 20
febbraio si è tenuto il primo workshop di chitarra elettrica con l’intervento
del M° Giuseppe Del Vecchio. In programma per martedì 26 aprile il primo
workshop di canto, che sarà tenuto dalla foggiana Maria Pia Pizzolla, nota voce
dei Superzoo. A seguire, domenica 22 maggio, workshop di pianoforte, affidato
alla docente bitontina Teresa Caiati. In programma anche un workshop di basso.
Molto vivace anche il
movimento dei gruppi in sala prove. I registri dell’associazione contano ormai
oltre ottanta tesserati che si alternano agli strumenti nelle varie fasce
orarie previste dal lunedì alla domenica.
Un primo momento di
incontro e di confronto per i gruppi della sala prove è fissato per giovedì 21
aprile presso il Leguma Vibe di San Giovanni Rotondo in occasione dell’Artefacendo Jam Session: la prima
grande jam session organizzata dai laboratori in stretta collaborazione con lo
staff del Leguma.
Dalla jam session si
passerà all’Artefacendo Rock Festival (www.aflabs.eu) di quest’estate, quando sul palco del
primo contest per la musica emergente che si torna a svolgere a San Giovanni
dopo Apulia Rock, i giovani musicisti sangiovannesi (e non) proporranno al
pubblico i propri brani musicali. Iscrizioni aperte fino al 30 aprile.
La data del contest non è
stata ancora fissata. Gli organizzatori
fanno appello al Comitato feste patronali
di inserire nel programma della prossima festività di S. Giovanni Battista
questa iniziativa, per la serata che precede quella dei big della musica.
“Un
programma così vasto e articolato non puoi realizzarlo senza uno staff nutrito
e motivato – ci confessa il responsabile della struttura Toni Augello. “Ed io approfitto dell’occasione per ringraziarli tutti – continua –
quindici ragazzi e ragazze che stanno profondendo passione, impegno e
professionalità a titolo puramente gratuito”.
“Il
progetto ha consentito il recupero e l’arredamento di locali abbandonati –
ricorda il responsabile della scuola Scaramuzzi.
“Lo svolgimento delle attività – prosegue
– è improntato su principi di autogestione ed autofinanziamento. E i ricavi, al
momento, sono pressoché interamente impiegati per sostenere i costi vivi della
struttura: rimborsi spese docenti, riparazione guasti, bollette varie, assicurazione,
ecc.”.
“Se
l’Artefacendo Rock Festival non riuscisse ad entrare nel programma della festa
patronale di San Giovanni Battista – spiega Augello – avremo grosse difficoltà a reperire i fondi necessari per allestire
palco, service audio e luci, e sopportare le spese varie che comporta il
contest. Per questo facciamo appello al costituendo comitato feste patronali
perché accolga la nostra richiesta di inserimento dell’Artefacendo Rock
Festival nel programma della prossima festa patronale. Anzi, colgo l’occasione
per fare un appello più generale e diffuso alla cittadinanza perché valorizzi e
sostenga gli sforzi che questo piccolo gruppo di ragazzi sta facendo per garantire
un presente migliore ed un futuro meno grigio al proprio territorio,
istituzioni in primis”.