Ascoltando i Nomadi…
"Un invito a cogliere gli
attimi della vita, usando il cuore per vedere la vita, il cuore per scoprirsi
protagonisti dell’amore e nell’amore, vita; il cuore visto come luogo con cui
interagiamo con gli altri. Il pensiero, per gustare le cose belle della vita;
gli occhi, le mani, come strumenti usati per amare e non per odiare; l’estate
vista come la stagione del divertimento con il sale che respiri al mare; il
sudore della fronte come quella del lavoro nei campi di grano".
Sono questi alcuni temi
venutemi in mente ascoltando “Toccami il
cuore”, l’ultimo lavoro dei Nomadi. Una di quelle canzoni in cui senti il
profumo della quotidianità e della pace, ma anche della straordinarietà dei
rapporti tra esseri umani; il sole e l’amore visti come strumenti che ci fanno
assaporare l’eterno (temi non nuovi per i nomadi). Questa e’ la musica dei Nomadi…
una carica di emozioni che ormai da 40 anni viaggiano nelle strade e sulle
bocche degli italiani. Annoverando tra i loro fans anche giovanissimi ormai
stanchi dei prodotti musicali che il commercio musicale propone loro.
Un grazie per queste emozioni da tanti
condivise a Beppe Carletti, Daniele Campani, Cico Falzone, Danilo Sacco, Massimo Vecchi,
Sergio Reggioli… senza dimenticare il grande Augusto Daoglio
Salvatore
Trotta