Tutto pronto per la rassegna internazionale di cortometraggi del Gargano
Dall’11 al 13 Agosto presso il Cortile Scuola Dante Alighieri ritorna il consueto appuntamento con la tre giorni del Gargano FilmFest.
La rassegna/premio dedicata ai cortometraggi organizzata e promossa dall’Associazione culturale Provo.Cult, in collaborazione con le associazioni Oskenè – Oltre La Scena e il Laboratorio Urbano Artefacendo, negli anni è diventata uno degli appuntamenti culturali di riferimento della città di San Giovanni Rotondo.
Il rapporto tra Cinema e Teatro sarà il tema portante di questa 9ª edizione del concorso.
Ad aprire le tre serate della rassegna gli aperitivi musicali seguiti dalla proiezione dei cortometraggi in gara.
In programma anche la rappresentazione teatrale curata dall’Associazione Oskenè – Oltre La Scena (partner della manifestazione) e i concerti di due band di rilievo internazionale: Yombe e Il Cielo di Bagdad.
Durante l’ultima serata Anna Brancati, madrina della manifestazione, premierà i vincitori dei due Concorsi internazionali di cortometraggi Provo.Corto e Provo.Clip.
Presentano Emanuele Antonio La Porta e Bruna Pettrone.
Ingresso libero.
PROGRAMMA
Giovedì 11 Agosto
h.19:30 – Aperitivo Musicale
h.21:00 – Inizio Proiezione Cortometraggi in concorso Provocorto 2016
h.22:30 – Spettacolo teatrale di Christian Palladino (Associazione Oskene’ – Oltre La Scena)
a seguire DjSet reggae, funk con DJ Petru (Matteo Petruccelli)
Venerdì 12 Agosto
h.19:30 – Aperitivo Musicale
h.21:00 – Proiezione Cortometraggi in concorso Provocorto 2016
h.22:00 – Concerto: Il Cielo di Bagdad (Caserta)
h.23:00 – Concerto: Yombe (Electro / New Soul, Pop, Sperimentale, Elettronico)
a seguire Dj Set by Loungebeatgeneration
Sabato 13 agosto
h.19:30 – Aperitivo Musicale con intervista ad Anna Brancati (attrice delle serie tv Gomorra 2)
h.21:00 -Proiezione Video Clip in concorso al Provo.Clip 2016
h.22:00 – Proiezioni due cortometraggi finalisti Provo.Corto 2016
h.22:30 – Premiazione vincitore concorso Provo.Corto e Provo.Clip 2016
Consegnerà il premio Anna Brancati
h.23:00 – Proiezione documentario
a seguire DjSet Dj Cosmo
INFO OSPITI
Anna Brancati, attrice, cabarettista, conduttrice, presentatrice e speaker, ha partecipato alla serie tv Gomorra 2.
Yombe è un duo electro-pop italiano fondato dal musicista e produttore Alfredo Maddaluno e dalla cantante e songwriter Cyen. Ex membri dei Fitness Forever si spostano a Milano nel 2015 dando vita alle prime tracce del progetto. Proprio a Milano una mostra sull’arte africana suggerisce alla coppia (anche nella vita sentimentale) il nome. Una statua d’ebano raffigurazione della maternità nell’iconografia religiosa, reca la didascalia “Yombe figure”. L’esotismo non è solo un richiamo estetico alla cultura africana ma il leitmotiv dell’intero progetto. Yombe fonde l’elettronica e il soul con le sonorità più oscure e tribali degli strumenti primordiali.
Il Cielo di Bagdad nasce nel 2004, pubblicano nel 2006 il loro primo EP “Manca Solo La Neve”, che viene accolto con grande interesse. Nel 2008 esce ”Export for Malinconique” Il Cielo di Bagdad si afferma come una delle più interessanti band della scena “post-rock” strumentale, distribuendo oltre 1000 copie in Europa e Asia. Nel 2010 esce “Unhappy the land where heroes are needed or lalala,ok” il cui singolo viene selezionato da MTv New Generation che lo trasmette in Italia /Spagna / U.K / Korea / Francia / Brasile. Oltre 200 concerti e la partecipazione ai più importanti festival indipendenti italiani.
A dieci anni dall’esordio, e con una vita in mezzo fatta di palchi consumati e due album come piccoli gioielli power-pop, la band decide di fermarsi e prendere fiato, ricostruire la propria ossatura e ripartire seguendo nuove rotte.
Una nuova formazione e un nuovo spirito segnano profondamente il nuovo album “No Bad Days”, nato durante una vacanza a Marrakech e poi cresciuto, sedimentatosi sottopelle, lungo soggiorni a New York e a Berlino, per arrivare poi a Napoli, nuda e cruda realtà, che sempre soccombe alla bellezza, al fascino, al mistero.
Dieci pezzi di pop internazionalista, in cui arpeggi sintetici accompagnano batterie elettroniche, chitarre minimali, epiche sequenze di piano assieme alle quali convive una voce alla costante ricerca di disegni sul futuro, risposte, possibilità.
“No Bad Days” come un segno di speranza, un invito alla fiducia da riporre nelle proprie forze.