“Perché le isole di stoccaggio ecologiche della Provincia sono abbandonate?”
Sono state costruite dalla Provincia di Foggia due anni fa le isole di stoccaggio ecologiche di Alberona e San Giovanni Rotondo e non sono mai entrate in funzione e versano in uno stato di abbandono in attesa del collaudo dei tecnici provinciali.
Sono stati spesi 150.000 euro di soldi pubblici, per ognuna, e non sono in uno stato degno di una costruzione nuova, hanno le coperture di lamiera divelte dal vento e le strutture in legno totalmente demolite, anche su questo ci chiediamo come sia possibile che due costruzioni di nuova fattura siano così in breve tempo ridotte in questo stato.
Comprendiamo i tempi burocratici ma due anni per un collaudo sono decisamente eccessivi. L’utilità delle due strutture è urgente ed indispensabile per incrementare le percentuali imbarazzanti di raccolta differenziata nei due centri della provincia di Foggia. A San Giovanni Rotondo la mancata apertura dell’isola impedisce di effettuare la raccolta differenziata “porta a porta” nella zona sperimentale del centro storico. Allo stato attuale tutta la raccolta differenziata viene raccolta dai cassonetti della città e trasportati direttamente nelle isole di stoccaggio di Termoli con ingenti aggravi sul costo dello smaltimento e senza la possibilità della necessaria operazione di compattaggio che dovrebbe essere effettuata nelle due nuove strutture costruite dalla Provincia e mai collaudate.
Chiediamo una risposta veloce ed efficace per non compromettere ulteriormente le due isole e per iniziare un serio percorso di raccolta differenziata nei due comuni.
Ci appelliamo all’Assessore all’Ambiente della Provincia di Foggia certi che non si vorrà aggiungere le due isole di stoccaggio alle tante cattedrali nel deserto e alle tante strutture pubbliche costruite nella nostra provincia e lasciate allo sciacallaggio e all’incuria.
Tonino Soldo (coordinatore provinciale Legambiente)
Gennaro Tedesco (direttivo regionale Legambiente Puglia)