I Campionati del Sant’Onofrio

Allievi e Giovanissimi
di Antonio Lo Vecchio e Luigi Placentino

Campionato Allievi regionali, girone A – 24ª giornata

Salvemini Manfredonia – A.S.D. Sant’Onofrio   1 – 2

A.S.D. SANT’ONOFRIO: Urbano, Daniele (Cappucci D.), Russo, Pollino, Crisetti B., Coco, Giordano, Cappucci A.©, Di Cerbo (Marino), Luciani (Lombardi), Miucci (Tamburrano). All. Placentino Aldo

SALVEMINI: Carbone (Orsini), D’Errico, Principe, Centonze ©, Vairo, Telera, Bottalico (Ciociola), Salice, Iaconeta, Pinto, Mastropasqua (D’Apolito). All. Trombetta Arnaldo

Ammoniti: Giordano, Urbano (S.Onofrio), Bottalico (Salvemini)
Marcatori: 25’ p.t. Miucci, (S.O), 38’ p.t. Pinto (Salvemini), 20’ s.t. Coco (S.O.)

LA CRONACA
Finalmente! Nella partita, forse, più importante della stagione gli Allievi del S.Onofrio trovano una importantissima vittoria esterna (peraltro la prima della stagione) sul difficile campo della Salvemini Manfredonia, diretta concorrente nella dura lotta salvezza. Con questa affermazione i gialloblù salgono a 24 punti e mettono una seria ipoteca sulla salvezza, distanziando la quartultima in classifica, la Juvenilia, di 5 lunghezze. Si ritorna in campo dunque dopo una settimana di stop forzato e necessario, in seguito ai vergognosi fatti di Catania. Mister Placentino opta per un 4-4-2 con Luciani e Miucci in avanti. S.Onofrio pericoloso già all’8’: punizione di Cappucci, arpiona Giordano che rimette in mezzo ma Coco non riesce a ribattere a rete. Passano 10 minuti ed è Miucci a fare da sponda per l’accorrente Coco che dal limite spara alto. Al 22’ azione solitaria di Giordano che dal limite sfodera un destro poderoso, alto di un soffio. Il gol degli ospiti è nell’aria e arriva puntuale al 25’: lancio a spiovere dalla tre quarti di Coco che scavalca il portiere e per Miucci è un gioco da ragazzi insaccare a porta sguarnita. 1 a 0 meritatissimo. Intanto si infortuna Di Cerbo e mister Placentino lo sostituisce con Marino, che sarà autore di una splendida partita. Il S.Onofrio sembra controllare agevolmente ma ecco che sul finire del primo tempo arriva puntuale la dormita difensiva che costa il pareggio: è Pinto a colpire solitario di testa e a siglare la parità. Si va al riposo sull’1 a 1. Mister Placentino sostituisce uno spento Luciani con Lombardi, spostando Pollino sulla corsia sinistra di centrocampo. Al 7’ bella azione personale di Cappucci che va alla conclusione, il suo tiro però è centrale e facile per Carbone. Il S.Onofrio perde anche Daniele per infortunio, sostituito da Cappucci D. Al 20’ arriva il gol partita: angolo per il S.Onofrio, batte Cappucci che pesca solitario in area Coco che di testa insacca per il 2 a 1. Grande gioia per Coco, autore anche dell’assist del primo gol. I padroni di casa non ci stanno e tentano il tutto per tutto. Al 24’ Iaconeta servito in area tira alto. Al 28’ grande conclusione dal limite di Salice, sulla quale si supera Urbano tuffandosi sulla sinistra e respingendo il tiro. Ultimi minuti al cardiopalma con Urbano che sventa due buone occasioni della Salvemini.
Dopo tre minuti di recupero l’arbitro decreta la fine per la gioia dei gialloblù che portano a casa una vittoria che vale oro. Forse la Salvemini meritava qualcosa in di più, ma questa volta la dea bendata è stata dalla parte di questi ragazzi i quali, dopo la beffa di Lucera, avevano un debito con la sorte. Un plauso al portiere Urbano che ha riscattato l’errore di Lucera con una prestazione sontuosa.
Per la salvezza manca solo la certezza matematica che siamo sicuri arriverà al più presto, facendo punti magari già domenica contro la Gioventù Calcio Foggia.

Antonio Lo Vecchio

Campionato Giovanissimi Regionali, Girone A – 24ª giornata

A.S.D. S.Onofrio – Don Bosco Margherita  5-3

S.ONOFRIO:  Catano, De Cata A., Di Maggio, Di Bari (Cusenza), Riontino, Russo, Nardella, Senafè (Ciccone), Canistro (Ruberto), De Cata M. (Cappucci), Gargallo (Gurgoglione). A disp.: Scarale (All. Placentino-Russo)
DON BOSCO: Gorgoglione, Daloiso, Battista, Cristiano, Avantario, Valerio, Andreula, Ricco, Riondino, Di Blasio, Daoliso. A disp.: Bonito, Di Pace, D’Elisa. (All. Di Blasio)
Reti: al 13′ De Cata M., al 25′ Nardella, Al 31’ De Cata A., Al 36’ Canistro, Al 58’ De Cata M. (S.Onofrio):

Ammonizioni: Senafè

LA CRONACA
Non potevano non vincere e hanno dato tutto per conseguire l’importante obiettivo. La salvezza passa necessariamente da questa vittoria. Canistro & C. l’hanno compreso molte bene sin dalla fase di riscaldamento. Concentrati, grintosi, uniti per ottenere i tre punti. Tutto questo per 40 minuti e fino al parziale di 4-0. Poi è accaduto l’incredibile, qualcosa di spiacevole e preoccupante che racconteremo in seguito. Alla fine ci si porta a casa la vittoria ed è questa la notizia più confortante.
In un campo che (peggiorato dalla pioggia) di calcio non ha nulla, i 22 ragazzi si sono dati battaglia fino all’ultimo secondo. Il Don Bosco, ormai retrocesso, non ha concesso alcun regalo ai padroni di casa, dando tutto in ogni zona del campo e fino alla fine.
La prima frazione di gioco vede, però una sola squadra: i gialloblù. Schierati con la difesa a tre, riescono a colmare ogni spazio a centrocampo pressando fin nell’area di rigore i volenterosi avversari Le pessime condizioni del terreno di gioco non permettono, però, ai padroni di casa di creare occasioni da gioco fluide. I pericoli li creano soprattutto su situazioni da calci da fermo. Prima della rete del vantaggio è stato, comunque, Senafè a colpire la traversa da ottima posizione. Al 13’ arriva il vantaggio gialloblù: De Cata M. s’incarica di calciare una punizione dal limite e batte, con una conclusione non proprio irresistibile, il portiere avversario. 1-0
La pressione del S.Onofrio è continua; il Don Bosco non riesce a creare alcun pericolo all’attenta difesa gialloblù. Al 25’ arriva il raddoppio: calcio d’angolo di Riontino e incornata vincente di Nardella. Come da copione!
2-0. Allo scadere del primo tempo altra grossissima occasione per i padroni di casa: De Cata M. servito solo in area colpisce la traversa a portiere, praticamente battuto!
Le cose più belle, i gialloblù le fanno vedere ad inizio ripresa. Entrano in campo ancora più determinati. L’altra metà campo è in condizioni migliori e i nostri centrocampisti e attaccanti riescono a creare qualche bella azione e con grande efficacia. Al 31’ è già rete: azione di De Cata M. , palla per Canistro che solo davanti al portiere colpisce incredibilmente la traversa (e sono 3!); sulla respinta tap-in vincente di De Cata A. e 3-0.
Non paghi del risultato i gialloblù insistono; al 36’ quarta rete: questa volta fa tutto e bene Canistro che supera un paio di avversari, e scavalca il portiere con un pregevole colpo sotto. 4-0
A questo punto incomincia una nuova gara. Incredibilmente i gialloblù diventano nervosi. Il perché è ancora da capire: stanchezza? L’atteggiamento degli avversari? L’arbitro? Sta di fatto che qualche minuto dopo il Don Bosco accorcia le distanze con un calcio di punizione da notevole distanza. Distratto, nell’occasione, il n.1 gialloblù. 4-1. Gli ospiti ci credono e i padroni di casa vanno in bambola; tatticamente diventano ingenui e, per i salinari diventa facilissimo entrare nell’area avversaria. Al 46’ episodio chiave: l’arbitro s’inventa un calcio di rigore, per giunta decretato con notevole ritardo, convinto, probabilmente, dalle continue lamentele degli ospiti.  L’attaccante ospite calcia alla sinistra di Catano che si supera e devìa il pallone. Pericolo scampato. Alcuni minuti più tardi accade l’incredibile: Canistro è lanciato a tu per tu con il portiere avversario. La rete sembra cosa ormai fatta. Il n.9 gialloblù invece di piazzare la palla cerca un difficile dribbling al portiere che riesce a toccare il pallone; Canistro lo riconquista e, invece di servire un campagno solissimo alla sua sinistra, tenta un improbabile tiro che si rivela debole e impreciso; sulla ribattuta contropiede ospite e 4-2. Impressionante l’incapacità dei gialloblù di tenere la calma e la concentrazione.
Il finale di gara è da cardiopalma. Il nervosismo dilaga. Il Don Bosco ci prova.
Al 58’ arriva, però, la rete della liberazione: Canistro, questa volta, si mostra più altruista e serve un pallone al centro dell’area per De Cata M. che realizza. 5-2.
C’è tempo comunque, ancora, per una dormita generale della difesa gialloblù (complice una disattenzione di Catano) e la rete del 5-3 di avversari mai domi.
La vittoria era necessaria e i ragazzi l’hanno conseguita. Siamo ormai alla fine di questo stupendo campionato. Due gare ci separano da un traguardo ambito e desiderato sin dal mese di Agosto. A questo punto solo noi possiamo non conseguirlo. Questa consapevolezza deve farci crescere ancora di più la responsabilità di quello che facciamo. Il lavoro e l’attenzione potranno continuare ad essere le nostre efficacissime armi. Così come è stato fatto nella gara di ieri per 40 minuti. Praticamente perfetti! Se si gioca con quella determinazione e intelligenza l’obiettivo è più che probabile. A noi preoccupano, anche, però, i restanti 20 minuti. Se si perde la calma e l’attenzione è molto difficile fare altri punti. Sarebbe un vero peccato. Ragazzi non lo commettete! Non sciupate quello che di buono finora avete costruito. Ancora un altro piccolissimo sforzo.

Luigi Placentino