Sant’Onofrio – Polva Trani 2-2
La cronaca di Luigi Placentino
SANT’ONOFRIO: Canistro, Lauriola, Gemma, Pasqua, Iaccarino, Longo, Marchitto, Greco (31′ pt Cappucci), Fiorentino (10′ st Cascavilla), Sollazzo, Padalino (22′ st Merla); All.: Merla-Placentino.
POL.VA TRANI: Giacobbe, D’Ambrosio, Curci, Biancolillo, Porro, Lanotte (12′ st Lestingi), Ippati, Palumbo, Melillo, Quacquarelli, Bucci (30′ st Sasso); All.: Dalla Bona
ARBITRO: Viola di Bari – RETI 3′ st Fiorentino, 13′ st Melillo, 21′ st Bucci, 32′ st Pasqua.
Un altro pareggio; quello decisivo per la salvezza. I ragazzi di Merla-Placentino soffrono, faticano più del previsto ma, alla fine, riacciuffano, dopo aver temuto il peggio, questo risultato prezioso.
I ritmi di gara della prima frazione di gioco sono abbastanza lenti. Il Polva Trani ha necessità di vincere e, sembra, inizialmente, un po’ più intraprendente. I padroni di casa con un atteggiamento sornione, quasi a sembrare rilassato, si difendono senza particolari affanni. Con il passare dei minuti, l’intraprendenza degli ospiti diventa sempre più sterile ed i gialloblù incominciano a fare la gara. Pur senza premere sull’accelleratore collezionano alcune palle goal: al
La ripresa incomincia subito con la rete dei padroni di casa: Fiorentino M. lanciato in area, da ottima posizione fa partire un bolide che s’insacca alla destra del portiere avversario. 1-0
La rete del vantaggio ha un effetto letale per i gialloblù. Convinti, forse, di aver raggiunto l’obiettivo, si adagiano e concedono spazio agli avversari. Dopo 10 minuti è già pareggio. Su azione di calcio d’angolo svetta di testa un giocatore del Polva Trani, lasciato incolpevolmente solo, ed insacca. 1-1
Il pareggio da coraggio agli ospiti che diventano più aggressivi e al 66’, sugli sviluppi di un calcio di punizione passano incredibilmente in vantaggio: il portiere gialloblù non controlla un pallone che carambola davanti all’incredulo attaccante tranese che, a porta vuota, insacca. 1-2
Il S.Onofrio, a questo punto, non ci sta; si sveglia dal torpore e cerca di riacciuffare il pareggio. La manovra è però disordinata e poco efficiente. Al 77’ arriva, comunque, la rete decisiva: calcio di punizione dalla tre quarti destra; l’area di rigore è piena di gialloblù; Cascavilla indirizza verso l’area ma sbaglia, dando al pallone una traiettoria bassa e, apparentemente innocua; il neoentrato Merla riesce a disturbare l’intervento del portiere; la palla sopraggiunge a Pasqua che insacca a pochi metri dalla porta. 2-2 e tripudio di tutti presenti.
I minuti finali registrano l’assalto degli ospiti; un assalto che si concretizzerà, in alcuni calci d’angoli, durante i quali Iaccarrino & C. si mostreranno, questa volta, molto più attenti.
Finisce dopo 5 minuti di recupero l’ultimo atto di questa stagione difficile, sfortunata, sofferta. La festa è d’obbligo, il riposo pure.
Luigi Placentino