Ancora ritardi nella consegna della nuova sede
La nostra città attende con ansia l’apertura della nuova sede ASL di Corso Roma. Ancora intoppi in merito all’ultimazione dei lavori e alla consegna della nuova struttura nella piena operatività.
A denunciarlo con una nota indirizzata al direttore generale della ASL Foggia Vito Piazzolla è il vice segretario provinciale Fials Michele Cappucci: “Scrivo al fine di conoscere i tempi certi di ultimazione dei lavori afferenti alla realizzazione della nuova struttura sanitaria situata in Corso Roma, visto che è ampiamente decorso il termine del 31 dicembre scorso entro cui l’Azienda avrebbe dovuto portare a compimento l’opera, anche in riferimento al Programma operativo FESR 2007-2013”, riporta Cappucci nella missiva.
Cappucci punta il dito sugli alti costi sostenuti dall’azienda per l’affitto delle attuali sedi: “La realizzazione nei tempi previsti della nuova struttura certamente avrebbe consentito di ridurre i costi notevoli che codesta Azienda continua a sopportare per la locazione delle sedi di Piazza Europa e di Via Sapri e di garantire agli utenti la possibilità di usufruire di sedi e di uffici più funzionali e conformi alle nuove norme di sicurezza e a quelle concernenti l’abbattimento delle barriere architettoniche, per la cui assenza numerosi utenti per ottenere le prestazioni si rivolgono ad altre strutture sanitarie private. Per effetto dei ritardi nella consegna della nuova struttura – conclude Cappucci – i dipendenti di diversi uffici continuano ad operare in sedi, che come avete constatato di persona, si trovano in condizioni fatiscenti, anguste ed in palese contrasto con i criteri e gli standard previsti dalle succitate norme di sicurezza sui luoghi di lavoro”.
Una vicenda tribolata quella della costruzione della nuova sede ASL che va avanti da cinque anni. Tutto iniziò il 27 gennaio 2012 allorquando il Consiglio comunale (amministrazione Pompilio) approvò all’unanimità la variante urbanistica per la costruzione del nuovo complesso ambulatoriale per i servizi dipartimentali e territoriali della ASL/FG, al posto della vecchia e fatiscente sede.
Nell’agosto del 2014, con il cantiere aperto da pochi mesi, un escavatore fu dato alle fiamme nella notte.
Già nel settembre 2015 lo stesso Cappucci scrisse sempre a Piazzolla in merito ad un primo stop dei lavori. Il direttore generale rispose testualmente: “Il fallimento dell’impresa appaltatrice, in fase di costruzione, ha comportato notevoli ritardi legati alla rescissione del contratto prima, e all’individuazione del nuovo contraente poi. E’ obiettivo di questa azienda – si leggeva in quella missiva -, per il tramite dei tecnici formalmente incaricati, di portare a compimento l’opera entro il 21 dicembre 2016, ossia nei tempi assegnati dalla Regione Puglia”.
Passi avanti nei lavori ne sono stati fatti, ma siamo a marzo 2017 e vedendo lo stato attuale del cantiere crediamo che ci vorranno ancora molti mesi prima che la struttura venga consegnata alla città, a meno di una improvvisa, e auspicata, accelerata nei lavori.