La
cronaca di
S.Onofrio-Ascoli
Satriano 0 – 1
Antonio Lo Vecchio
S.Onofrio: Vitulano, Russo,
De Bonis, Pasqua, Iaccarino, Giuliani, Marchitto (Gemma), Longo, Ianzano (Di
Iorio), Di Vito, Cappucci (Pompilio). All.
Acquaviva
Ascoli
S.:
Giordano, Cartagine, Totaro, Galli, Orteca, Rigillo, Di Bitetto (D’Amore), Cesa,
Russo, Montemorra, Piacenza (Di Trani). All.
De Martino
Ammoniti: Iaccarino (SO),
Rigillo (AS)
Espulsi: Di Vito (SO)
Reti: 92’ Montemorra ®
(AS)
La cronaca
Dopo l’esaltante vittoria nel derby il
S.Onofrio deve ancora cedere il passo tra le mura amiche. Ad uscire con i tre
punti dal Massa infatti è stato l’Ascoli Satriano, grazie ad un rigore in pieno
recupero.
Una partita tutt’altro che trascendentale
con le due squadre che nel primo tempo si limitano a studiarsi senza rischiare
nulla. Una prima frazione resa meno noiosa solamente da un paio di guizzi di
Ianzano nel primo quarto d’ora, ben controllati dai difensori ospiti.
Il S.Onofrio soffre la mancanza di una
torre in avanti e per questo si deve affidare alla verve del suo bomber
tascabile, nella speranza che tiri fuori la giocata dal cilindro. La prima
frazione scivola così via senza sussulti di rilievo.
La ripresa vede sempre il S.Onofrio in
timido predominio senza tuttavia creare grosse preoccupazioni dalle parti di
Giordano. Al 16’ arriva la prima occasione per l’Ascoli con Russo il quale si
fa rimontare dal suo più giovane omonimo difensore gialloblù, Nicandro, che
sventa un possibile pericolo. La partita si accende con l’arbitro protagonista
di decisioni alquanto discutibili e non proprio ortodosse.
Gli ospiti sembrano
più intraprendenti ma poco incisivi. Mister Acquaviva toglie uno spento Ianzano
per Di Iorio e Marchitto per Gemma nella speranza di trovare la giocata
vincente. È proprio il neo entrato Di Iorio a creare il primo pericolo con un
sinistro di prima intenzione fuori di un soffio. Al 26’ è l’Ascoli ad avere la
più grossa occasione del match con Piacenza che di testa manda alto un pallone
che non chiedeva altro che di essere messo in rete.
La partita si fa nervosa in campo ed in
panchina e ne fanno le spese Di Vito (doppia ammonizione) e il ds Placentino.
L’arbitro, il sig. Roca di Foggia, è una vecchia conoscenza gialloblù e non
sono certo ricordi positivi. Quando la partita sembrava incanalata verso uno
scialbo 0 a 0 ecco che al 92’ arriva il “suicidio” (calcistico) di Pasqua che
intercetta con la mano un pallone in area: rigore netto e nessuna protesta. Sul
dischetto va Montemorra che non sbaglia e regala ai suoi tre punti
importantissimi che significano secondo posto in classifica. Per i nostri
ragazzi ancora una giornata storta tra le mura amiche.
La salvezza passa
soprattutto, se non esclusivamente dalla gare interne e che il Massa sia
costantemente terra di conquista per gli avversari di certo non facilita il
cammino dei ragazzi di Acquaviva. E Domenica si va a San Severo per l’ultimo
turno prima della sosta natalizia, una trasferta ostica contro una squadra in
crescita seppur fanalino di cosa del campionato. Vincere per chiudere in
bellezza questo fantastico 2008 per i colori gialloblù.
Antonio
Lo Vecchio