Si chiude venerdì 28 luglio l’anno giubilare
Padre Pio è un sacerdote dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini vissuto dal 1887 al 1968.
Nato il 25 maggio del 1887 a Pietrelcina, in provincia di Benevento, da Grazio Forgione e Maria Giuseppa De Nunzio, piccoli proprietari terrieri, fu battezzato col nome di Francesco.
Ricevette in famiglia e in parrocchia un’educazione squisitamente religiosa, e sui dieci anni espresse il desiderio di farsi frate. Per consentirgli di seguire la sua vocazione e farlo studiare in privato, il padre dovette emigrare in America.
Il 6 gennaio del 1903 Francesco entrò nel noviziato cappuccino di Morcone, prendendo il nome di fra Pio. Dopo sei anni di studi, compiuti in vari conventi, tra continui ritorni al suo paese per motivi di salute, fu ordinato sacerdote nel duomo di Benevento il 10 agosto del 1910. Dopo varie vicissitudini, dovute alla sua salute malferma, nel 1916 fu inviato a San Giovanni Rotondo, sul promontorio del Gargano.
Il 20 settembre del 1918 ricevette il dono delle stimmate nelle mani, nei piedi, nel costato.
Il fatto prodigioso richiamò folle d’ogni regione italiana e dell’estero, e suscitò inquietanti problemi nella scienza e nella Chiesa. La Santa Sede lo sottopose a numerose inchieste per accertare l’autenticità del fenomeno e la sua personalità, disponendo anche in alcuni periodi provvedimenti restrittivi del suo ministero.
Nei cinquant’anni trascorsi da allora, nonostante le grandi folle intorno a lui, la curiosità, le polemiche, i dibattiti, la vita di Padre Pio rimase nella sostanza sempre uguale. Una routine massacrante fatta di Messe, confessioni, incontri con fedeli bisognosi della sua guida.
Confessore eccezionale e forgiatore di anime, pregava molto ed esortava a pregare. Numerose le conversioni dalla miscredenza e da una vita immorale. Personalità di ogni rango lo hanno avvicinato nel suo convento, a tutti egli ha dato direttive ferme per la vita dello spirito e ha insegnato con le esortazioni e con l’esempio che la preghiera deve essere la base della nostra vita.
Morto in concetto di santità il 23 settembre 1968, dopo il regolamentare percorso del processo canonico, il 18 dicembre del 1997 è stato proclamato Venerabile da Sua Santità Papa Giovanni Paolo II.
E numerose le grazie ottenute per la sua intercessione. Il 21 dicembre del 1998, il Concistoro della Santa Sede, con l’approvazione di un miracolo avvenuto per intercessione di Padre Pio, decretò la sua Beatificazione avvenuta il 2 maggio del 1999 in piazza San Pietro, alla presenza di una enorme folla di fedeli.
Il 25 febbraio del 2002 il Concistoro, con il riconoscimento di un altro miracolo, decretò la canonizzazione di Padre Pio che ebbe luogo il 16 giugno dello stesso anno.
La venuta di Padre Pio a San Giovanni Rotondo cambiò il corso della storia della nostra città, che da borgo contadino divenne ben presto centro mondiale della cristianità.
Lo scorso 28 luglio (2016) si è celebrata la ricorrenza del primo centenario della venuta del frate con le stimmate a San Giovanni Rotondo e si è aperto ufficialmente l’anno giubilare per ricordare il dono di grazia che il Signore ha suscitato per questa terra benedetta dalla presenza di San Pio.
La chiusura dell’anno giubilare sarà affidata al cardinale Angelo Amato, prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, che venerdì 28 luglio presiederà la solenne Concelebrazione Eucaristica con la partecipazione del nostro padre arcivescovo, Mons. Michele Castoro, e del ministro provinciale dei Frati Minori Cappuccini, fr. Maurizio Placentino, alle ore 11.30 nella chiesa inferiore di San Pio da Pietrelcina.
In serata prenderà il via dal Largo 28 luglio 1916 la solenne fiaccolata verso il convento, preceduta dall’inaugurazione e benedizione del “Luogo della memoria“, impartita dal card. Amato alla presenza delle autorità religiose, civili e militari (ore 19.00).
Infine alle 21.00 andrà in scena, sul Sagrato di Santa Maria delle Grazie, il musical sulla vita di Padre Pio, “Arriva lu Sand”, a cura dell’Accademia Federiciana di Andria del M° Michele Lorusso, con la direzione musicale di Maria Grazia e Attilio Fontana.
Uno spettacolo che vede in scena 20 ragazzi, cantanti-attori, che attraverso la musica raccontano la vita e la vocazione di uno dei Santi più amati: la storia affascinante di un uomo che vive la sua “Santità” con normalità, la storia di un umile frate che rimane un esempio di vita per tutti.
le notizie sulla vita di San Pio sono tratte da Operapadrepio.it